ShahJahan
Imperatore della dinastia mughal (n. 1592-m. Agra 1666), figlio di Jahangir, al quale succedette nel 1628. Durante il trentennio del suo regno, domò una rivolta nell’Ahmednagar, conquistando [...] poi tutto il Deccan; nelle guerre contro la Persia safavide, alla quale sottrasse Qandahar (1638), poi ripresa (1649), si distinse suo figlio Aurangzeb, il quale, quando S.J. si ammalò (1658), lo imprigionò ...
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Mughal, impero
Fondato nel 1526 in India da Babur sulle rovine del sultanato di Delhi, durò, con declinante fortuna, fino al 1858. Di stirpe turca, discendente di Tamerlano, Babur apparve in India rivendicando [...] persiano, tra cui il Taj Mahal di Agra e il Forte rosso di Delhi ove spostò, da Agra, la capitale. A ShahJahan subentrò in modo traumatico il figlio Aurangzeb (1658-1707), che salì sul trono combattendo i fratelli e imprigionando l’anziano padre nel ...
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Delhi
Capitale dell’Unione Indiana e capoluogo dell’omonimo territorio federale. È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione nordoccidentale della pianura gangetica, in posizione nodale [...] (1398); si riebbe nel periodo mughal, dopo che l’imperatore Humayun vi ristabilì la capitale, nel 1554; sotto ShahJahan (1626-59) ebbe vita splendida, mentre veniva fondata la D. moderna, ossia Shahjahanabad, con palazzi di marmo bianco ...
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Aurangzeb
Imperatore mughal dell’India (n. 1618-m. 1707). Nel 1658, alla morte del padre ShahJahan, avendo eliminato i fratelli maggiori, salì al trono. Musulmano devoto, si distaccò dalla politica [...] di tolleranza perseguita dai predecessori. Con una serie di fortunate campagne militari, condotte in nome dell’islam, riunì sotto il suo impero quasi tutta l’India, salvo l’estremità meridionale del Deccan. ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dialetti indiani. Per una decina d'anni milita - lungo le convulsioni dei contrasti tra i figli dell'imperatore Moghul ShahJahan - divenendo capo artigliere e poi capitano. Tenta quindi di sistemarsi a Goa, ma l'inquisizione s'interessa troppo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Seicento, la dinastia Ming si avvia verso un lungo periodo [...] Moghul, all’apice della sua potenza, per lo meno fino a verso la fine del secolo. I suoi due ultimi imperatori sono ShahJahan (1628 -1658) e suo figlio Aurangzeb (al potere dal 1658 al 1707). Sotto il primo, l’impero raggiunge il vertice del potere ...
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Ahmednagar, sultanato di
Sultanato istituito da Malik Ahmad, fondatore della dinastia dei Nizam Shahi (1490-1636). Nacque nel 1490 dalle ceneri del sultanato bahmanide, insieme con gli altri quattro [...] di Ahmednagar fu conquistata dai Mughal, mentre Malik Amber, ufficiale shahi, dichiarò Murtaza Shah II sultano, nominando se stesso suo primo ministro. Nel 1633 ShahJahan conquistò Ahmednagar ma Shahaji, capo maratha, ripristinò sul trono i Nizam ...
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Ara, Begum JahanShah Nawaz
Politica pakistana (n. nei pressi di Lahore 1896-m. 1979). Nata da famiglia altolocata, patrocinò la causa dell’istruzione delle donne indiane musulmane. Aderì nel 1938 alla [...] All India muslim league e fu membro dell’Assemblea costituente del Pakistan. Come membro della legislatura centrale pakistana, lavorò alla riforma del diritto di famiglia (1954-61) ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] esaminato il complesso mongolo della moschea di ῾Alī Shāh a Tabriz, nel quale una grande cisterna campeggiava di Naw, il Bāgh-i Chinār, il Bāgh-i Shimāl, il Bāgh-i Naqsh-i Jahān, il Bāgh-i Maydān o il Gulbāgh. Di quest'ultimo Wilber (1962, fig. ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] 'esterno, come le tombe di Ḥasan Khān Sūr, Islām Sūr, Shīr Shāh Sūr (metà del sec. 16°), a Sasaram; ottagoni con verande pluricupolate di una più vasta recinzione, per es. i m. di Khān-i Jahān Tēlingānī (1372) e di ῾Isā Khān Niyāzī, a Delhi.Un altro ...
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