Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] polemica contro i “liberi pensatori”
La polemica contro i “liberi pensatori” (Collins, Toland, Tindal, Hobbes, Mandeville e Shaftesbury) contenuta nell’Alciphron è preceduta e seguita da un’intensa campagna di Berkeley contro la decadenza dei costumi ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 528 s. e passim;S. Ortolani, S. Carlo ai Catinari, Roma 1927, passim;B. Croce, Shaftesbury in Italia, in La Critica, XXIII (1929), p. 16; S. Kambo, Di un dipinto del Lanfranco... nella racc... della Acc. dei ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] troveranno valori capaci di soddisfare - ora come storico o come filosofo - uomini così diversi quali Bossuet o Shaftesbury e Winckelmann o l'ingenuamente moralista storico Rollin.
Bibl.: Ed. principe: Giuntina, Firenze 1516 (poi l'Aldina ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] poi alla carriera da teologo. Nel 1746 pubblicò le sue Pensées philosophiques, nelle quali, influenzato da Shaftesbury e Spinoza, mise lo scetticismo alla base della riflessione scientifica. Considerata la varietà dei sistemi religiosi, Diderot ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] di una visione ispirata a forme di utilitarismo settecentesco, Genovesi è profondamente influenzato dalle impostazioni neoplatoniche (Shaftesbury) e dalle filosofie del senso morale (da Gershom Carmichael a Francis Hutcheson, il cui insegnamento ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] Critica», 1923, 5, p. 312). Ne assunse la presidenza per il 1923-24 con il discorso, tenuto a Cambridge, Shaftesbury in Italia, esemplificandovi il carattere militante e politico del suo comparatismo innervato nella storia, di fatto in una resistente ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] mentali. Particolarmente significativa fu tuttavia la nomina del giovane lord Ashley, figlio maggiore del sesto conte di Shaftesbury, che divenne la figura centrale intorno alla quale la riforma del trattamento delle malattie mentali avrebbe ruotato ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] del fatto che tale termine sembrasse ormai riferibile al solo interesse dei beni e delle ricchezze. Al finire del secolo, Shaftesbury si era soffermato a lungo sugli stretti rapporti tra l'interesse e la "passione della ricchezza". Pochi decenni dopo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] influenza grandissima in tutta l'Europa e in particolare sull'Accademia di Francia, e poi su Dryden, Shaftesbury, Reynolds e Winckelmann; giustamente quindi Panofsky definiva il discorso das Grunddokument der Klassizistischen Kunstanschauung. Il B ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , le poetiche del Novecento in Italia, Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Montale, Ungaretti, quindi l’idea dell’arte nel barocco, Shaftesbury, fancy e imagination, che differenza c’è, Bacone e Kant, e mentre sfogliava gli appunti il movimento degli ...
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