L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] Stuckdekor, Mainz a. Rh. 1982; D.S. Whitcomb, Before the Roses and the Nightingales. Excavations at Qasr-i Abu Nasr, Old Shiraz, New York 1985; B. Genito, Dahan-i Ghulaman: una città achemenide tra centro e periferia dell'impero, in OA, 15 (1986 ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] che si riferiscono più tarde raffigurazioni della Ka῾ba presenti in opere come una copia dello Shāhnāma di Firdūsī (sec. 10°) eseguita a Shirāz (Iran) intorno al 1330, durante il regno degli Inju῾, in cui è descritta la visita della Ka῾ba da parte di ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] anche in epoche avanzate, tanto che il buyide ῾Aḍūd al-Dawla (949-983) fondò una città-m. a poco più di km 1 a S di Shiraz (Iran) con il nome di Sūq al-Amīr (Monneret de Villard, 1968, pp. 99-100). Solo in un secondo tempo le 'città doppie' furono ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] apple (1961) e Paradise now (1968). P. Brook e I. Xenakis hanno dato in autorevoli edizioni del Festival di Shiraz-Persepolis eccezionali spettacoli rispettivamente con Orghast e Persepolis. Orghast (I e II) di T. Hughes (1971).
T. alternativo. Il ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di produzione più ampi, quasi industriali, come la distillazione dell'acqua di rose, i cui stabilimenti, nella regione di Shiraz, furono in alcuni periodi soggetti a imposte, o come l'estrazione e la purificazione dello zucchero di canna.Intorno alla ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] (m. nel 1025). Altre importanti b. sorsero in varie città della Persia, per es. a Rām Hurmuz nel sec. 10° e a Shīrāz, fondata dal buyide ῾Aḍud al-Dawla (m. nel 983). La b. di Rayy fu saccheggiata dalle truppe ghaznavidi nel 1029, trasportata a ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] costruire diversi g. che prendevano il nome dalle maggiori città dell'epoca: Miṣr (od. Cairo), Damasco, Baghdad, Sulṭāniyya, Shiraz. Questi ruotavano simbolicamente attorno alla città e di essi non è rimasta traccia, come non sono stati identificati ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] noti nel mondo sasanide, provenienti da contesti bizantini, come dimostrerebbe il portalampade rinvenuto a Qaṣr-i Abū Naṣr vicino a Shīrāz (New York, Metropolitan Mus. of Art; Hauser, Upton, 1934, fig. 36; Allan, 1986, p. 21). Non mancano esemplari ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 4r; Ipşiroğlu, 1966), un'immagine di battuta di c. con la partecipazione di falconieri, presente in un manoscritto Shāhnāma eseguito a Shiraz, in Iran, intorno al 1590 (Londra, BL, Add. Ms 27257, c. 559v; Stchoukine, 1964, tav. I) e pitture ottomane ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] (m. a Baghdad nel 1022 ca.), cartolaio, miniatore, legatore, giurista, bibliotecario del principe buwaihide Bahā' al-Dawla a Shiraz (Persia), maestro della naskh. Con naskh e thulth, la muḥaqqaq, tipica irachena dei cartolai, si trova esaltata da ...
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shiraz
〈šiiràa∫〉 (o sciràz) s. m. – Tappeto persiano che prende il nome dalla città di Shīrāz, nell’Iran meridionale (non lontano dall’antica Persepoli), ricercato sul mercato per i colori intensi del campo (quasi sempre rosso cupo, o anche...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...