L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] The Hasanlu Project. 1961-1967, in The Memorial Volume of the Vth International Congress of Iranian Art and Archaeology, Tehran - Isfahan - Shiraz 1972, pp. 39-58; O.W. Muscarella, The Third Lion Bowl from Hasanlu, in Expedition, 16 (1974), pp. 25-29 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] attuale non è se non la continuazione e universalizzazione del Babismo. Fondatore di questo, fu un sayyid ‛Alī Muḥammad di Shīrāz (1819-1850), fervido spirito religioso e sognatore, che si proclamò il Bāb, la ‛porta' cioè attraverso cui la novissima ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] noti nel mondo sasanide, provenienti da contesti bizantini, come dimostrerebbe il portalampade rinvenuto a Qaṣr-i Abū Naṣr vicino a Shīrāz (New York, Metropolitan Mus. of Art; Hauser, Upton, 1934, fig. 36; Allan, 1986, p. 21). Non mancano esemplari ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] , su ragioni di tipo cosmologico.
῾Abd al-Raḥmān al-Ṣūfī (291-376/903-986) nacque a Rayy e lavorò a Shiraz e Isfahan, nell'attuale Iran. Autori successivi ci hanno trasmesso molte sue osservazioni, per esempio sull'obliquità dell'eclittica e sul ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] e della cultura islamica indiana arrivarono dai centri culturali dell'Asia centrale e della Persia come Bukhara, Samarcanda, Shiraz, Jilan. Gli ḥukamā᾽ discendevano sovente da famiglie di nobili (sayyid e ašrāf), padroneggiavano l'arabo, il persiano ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] 4r; Ipşiroğlu, 1966), un'immagine di battuta di c. con la partecipazione di falconieri, presente in un manoscritto Shāhnāma eseguito a Shiraz, in Iran, intorno al 1590 (Londra, BL, Add. Ms 27257, c. 559v; Stchoukine, 1964, tav. I) e pitture ottomane ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] numerose capitali di diverse dinastie, da Maragha e Sultaniyya, in Azerbaigian capitali degli Ilkhanidi (1256-1353) a Shiraz buyide in grado di rivaleggiare con Baghdad, a Isfahan, la cui struttura urbana viene sostanzialmente modificata dai ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] (m. a Baghdad nel 1022 ca.), cartolaio, miniatore, legatore, giurista, bibliotecario del principe buwaihide Bahā' al-Dawla a Shiraz (Persia), maestro della naskh. Con naskh e thulth, la muḥaqqaq, tipica irachena dei cartolai, si trova esaltata da ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] la Persia" - qui il palazzo regio d'Ispahan, qui le "lagrimevoli rovine" di Persepoli, qui la "bianchezza" dei vetri di Shiraz - donde raggiunge l'India penetrandola sino a Delhi. Dopo di che, non senza complicazioni, riesce a tornare ad Aleppo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ; in Iran, divenuto l'area centrale dei vasti domini dei Buyidi sciiti, le due principali c. del Fārs, Shiraz, che rivaleggiava con Baghdad dotandosi di prestigiose istituzioni culturali e giardini suburbani, e soprattutto Isfahan, che si sviluppò a ...
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shiraz
〈šiiràa∫〉 (o sciràz) s. m. – Tappeto persiano che prende il nome dalla città di Shīrāz, nell’Iran meridionale (non lontano dall’antica Persepoli), ricercato sul mercato per i colori intensi del campo (quasi sempre rosso cupo, o anche...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...