GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] e prolungate soste, nel tentativo di evitare le aree dove più violentemente infuriavano le ostilità. G. si recò dunque dapprima a Shīrāz, poi a Ispahan, quindi a Qazwīn, Sulṭāniyya e Tabrīz (capitale dell'impero) e da qui finalmente poté partire per ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] popoli indoeuropei dai loro paesi d'origine: in Persia i giardini di rose (gulistān) sono antichissimi, e celebri le rose di Shirāz, come antico è l'uso dell'olio essenziale dei loro fiori per profumo. E, secondo Erodoto, i Babilonesi hanno appreso ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] di re (malik). Per quanto riguarda la vita dell'autore sappiamo soltanto che fu attivo alla corte di questo principe a Shiraz (la capitale della regione del Fars). La sua nisba (nome di relazione), al-Maǧūsī, indica l'appartenenza a una famiglia di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] ragione, del risultato ottenuto in questo modo, fece dei calcoli complementari lungo un itinerario più a sud passando per Shiraz e Zaranj, tentando anche una variante attraverso Bust. Stabilì quindi la media aritmetica dei tre risultati così ottenuti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] , Paris 1984, pp. 317- 29; D.S. Whitcomb, Before the Roses and the Nightingales. Excavations at Qasr-i Abu Nasr, Old Shiraz, New York 1985, pp. 210-16; C.C. Lamberg- Karlovsky - W. Fitz, Cairn Burials in the Soghun Valley, Southeastern Iran, in ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] anche in epoche avanzate, tanto che il buyide ῾Aḍūd al-Dawla (949-983) fondò una città-m. a poco più di km 1 a S di Shiraz (Iran) con il nome di Sūq al-Amīr (Monneret de Villard, 1968, pp. 99-100). Solo in un secondo tempo le 'città doppie' furono ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] apple (1961) e Paradise now (1968). P. Brook e I. Xenakis hanno dato in autorevoli edizioni del Festival di Shiraz-Persepolis eccezionali spettacoli rispettivamente con Orghast e Persepolis. Orghast (I e II) di T. Hughes (1971).
T. alternativo. Il ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] I Timuridi incoraggiarono le arti del libro, che raggiunsero nella calligrafia, nelle miniature e nelle legature risultati eccellenti a Shirāz, Samarcanda, Herāt e Yazd. Caratteristica del periodo è la ceramica in bianco e blu di ispirazione cinese e ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] dei duemila anni, sulla colonizzazione).
Convegni sul t. africano e asiatico si sono tenuti altresì al Festival di Shiraz-Persepolis, dove sono state presentate anche pièces iraniane (Vis e Ramin di A. Ovanessian), libanesi, giapponesi, oltre a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] completa degli aspetti pratici del computo del tempo corredata di molte tavole. Le tavole per città come Baghdad, Marāġa e Shiraz, nonostante siano precedenti, non hanno la portata e il significato di quelle per il Cairo del XIII e del XIV ...
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shiraz
〈šiiràa∫〉 (o sciràz) s. m. – Tappeto persiano che prende il nome dalla città di Shīrāz, nell’Iran meridionale (non lontano dall’antica Persepoli), ricercato sul mercato per i colori intensi del campo (quasi sempre rosso cupo, o anche...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...