D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la Contemplazione della morte, riflessioni ditaglio notturno sul destino umano pubblicate dal Corriere della sera e raccolte in volume per i tipi di Treves, e il proemio a La vita di Cola di Rienzo, ricco di notazioni sul periodo più fulgente della ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] C.: per ciò che concerne lo spirito e il taglio delle prose vale l'esempio dei saggisti inglesi dell'Ottocento 64-70), incluso in questa raccolta, per lo sforzodi penetrazione e di ampliamento, di prospettiva (venne poi fuso con un altro articolo ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di ordine e di impegno morale che avrebbe voluto informassero la prova della guerra: la sfasatura, continuamente registrata, tra lo sforzoditagliodi grande originalità, contaminando la riflessione saggistica con inserti narrativi e descrittivi di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il coccio di terracotta (Milano 1966). Si tratta di opere in forma storica ma ditaglio per lo più psicologico, in cui Bacchelli traduce in forme dirette il suo cattolicesimo ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] sicuramente a rendere popolare la riforma di Manzoni, che se ne avvantaggiò nel suo sforzodi unificare la lingua italiana. Nel 1846 titolo di Memorie inedite di G. Giusti (1845-48), che tuttavia bene ne sottolineava la natura e il tagliodi testo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] B. in un articolo del Tevere, che sta a testimoniare gli sforzi da lui compiuti, e tesi a interiorizzare un esagitato culto della sorelle senza marito, ditaglio appunto palazzeschiano, con cui Giovanni Percolla convive, di fatto segregandosi nei ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] fisionomia, nel taglio breve, nella struttura spesso antinarrativa e sempre sospesa al limite di una impostazione saggistica affrancata dall'altro da ogni ipoteca aulica, aiuta questo sforzodi evocazione e penetrazione per cui l'A. riesce a compiere ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] si sforzòdi piegare le sue doti naturali di fantasia e di improvvisazione di pensiero nè mezzi stilistici tali da permettergli l'impianto di un romanzo. La sua vena esile ha possibilità di efficace espressione solo nelle composizioni ditaglio ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] dall'altro, adombravano forse, insieme con lo sforzodi riallacciarsi alla cultura illuministica e al recente passato dal G. per giustificare le norme editoriali e il taglio interpretativo prescelti. Nemmeno nella liberale Italia poté invece essere ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] non marginale dei suoi sforzi alla letteratura per ragazzi e per l’infanzia, nel tentativo di proporre ai suoi giovani diretti a un pubblico ampio, in virtù di una prosa elegante e di un taglio divulgativo (Che vergogna scrivere, Milano 1996, e ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...
sforzo1
sfòrzo1 s. m. [der. di sforzare1]. – 1. a. Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività: con un grande s. riuscì a sollevarsi; per prepararsi agli esami ha dovuto fare un notevole...