PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] e funebri ai ballabili, dalle parafrasi operistiche ai concerti solistici fino alle composizioni ditaglio sinfonico; accanto a brani d’occasione o semplici musiche di consumo ci sono opere che esaltano impasti timbrici originali e mettono in luce ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] taglio", il metodo di trattazione. La corrispondenza, la letteratura "giornalistica" aderisce in pratica, sebbene si ritrovino talora spunti memorialistici di del grosso pubblico. Ché nello sforzodi rappresentazione e di cronaca immediata (anche se ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] di schivare l'incarico denunciando agli avogadori di Comun un'irregolarità nella votazione; e la sua richiesta di "intromissione et taglio della giustitia"; si sforzòdi indurre "gentilhuomini potenti" al regolare pagamento di "legati, mansionarie ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] dall'altro, adombravano forse, insieme con lo sforzodi riallacciarsi alla cultura illuministica e al recente passato dal G. per giustificare le norme editoriali e il taglio interpretativo prescelti. Nemmeno nella liberale Italia poté invece essere ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] lo sforzodi mettere a confronto le fonti e di ascoltare tutte le voci, la chiara preferenza per quelle di ispirazione del L. un taglio inevitabilmente tendenzioso e di parte.
A conclusione di questo primo periodo della sua vita di studioso, nel 1925 ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] ancora in auge nei chiostri. In seguito si sforzòdi applicare alla filosofia e alla teologia un latino
Il De veritate religionis Christianae ha carattere polemico e un taglio più scientifico dell'opera precedente, essendo destinato agli studiosi. ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] 1484, in una grande assemblea, l'opinione del D. fu quella di sostenere pienamente il Banco nel suo sforzodi mantenere Sarzana; tale proposta fu accolta senza dissensi. Dopo la pace di Bagnolo (7 ag. 1484), Firenze ottenne il riconoscimento dei suoi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] delle volte, fare un taglio netto fra ciò che una tradizione diretta o indiretta ha legato al nome di B. e ciò che accusando consapevolmente la crisi di una tecnica che andava ormai esaurendo, dopo un secolo e mezzo disforzo creativo, l'originaria ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] assieme a Sforza, Tarchiani, Rodinò, De Nicola e altri. Con la rinuncia al trono di Vittorio di una società liberal-moderata, organicamente attestata attorno ad un proprio modello culturale.
Ma l'impronta che diede il C. fu un'impronta che tagliò ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] le Finanze, con la presidenza del Consiglio.
Non era un taglio netto col passato, tutt'altro; eppure alla Destra più conservatrice né adattare un esercito che La Marmora si era sforzatodi riformare, ma che sostanzialmente non era ancora adeguato a ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...
sforzo1
sfòrzo1 s. m. [der. di sforzare1]. – 1. a. Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività: con un grande s. riuscì a sollevarsi; per prepararsi agli esami ha dovuto fare un notevole...