FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di Grozio come "padre del giusnaturalismo moderno" operata dalla interpretazione (ditaglio illuministico) di C. Thomasio e di G In sintesi si potrebbe forse affermare che il suo sforzodi pensatore si concentri nel cogliere il rapporto fra il ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] di questo tipo, che di regola avevano l'intento dichiarato di guide per altri pellegrini. Qui tale carattere è evidente nel taglio del racconto, dove le descrizioni, ricche di pure così arida nel suo sforzodi minuziosa completezza. La Terrasanta era ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di Laste Basse, sudditi veneti, e quelli di Folgaria, sudditi arciducali, circa diritti di pascolo e ditagliodi Province Unite tra i protestanti, potevano esser d'aiuto nello sforzodi tutelare la propria indipendenza verso i primi due, miranti ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] delle volte, fare un taglio netto fra ciò che una tradizione diretta o indiretta ha legato al nome di B. e ciò che accusando consapevolmente la crisi di una tecnica che andava ormai esaurendo, dopo un secolo e mezzo disforzo creativo, l'originaria ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] ogni taglio classista ma comprendendo nell'inchiesta una minuziosa indagine delle condizioni di vita giunse però in porto. Tutto lo sforzo del ministero era infatti incentrato sulle misure di risanamento delle finanze e della circolazione elaborate ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] edizione delle Istituzioni di diritto criminale (Macerata 1840-41), integrata, aggiustata nel taglio, nell'ispirazione dogmatica sua qualità di solo legislatore, primo governante, supremo giudice. Lo sforzo del G. è dunque quello di modernizzare ...
Leggi Tutto
CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] ibid. 1927; Il lavoro nei porti, Milano 1931; Il cuore da sforzo, Roma 1932.
Nel 1927, chiamato il Ferrannini come clinico medico a attività imprenditoriale e di pubblicista politico, con una spiccata tendenza a dare un taglio propagandistico anche ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...
sforzo1
sfòrzo1 s. m. [der. di sforzare1]. – 1. a. Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività: con un grande s. riuscì a sollevarsi; per prepararsi agli esami ha dovuto fare un notevole...