Ingegnere e matematico (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen, Loir-et-Cher, 1886). Ingegnere nel servizio dei ponti e strade, poi (1848-54) prof. all'istituto agronomico di Versailles; nel 1868 membro dell'Académie [...] prismatico non variano se si sostituisce un sistema di forze esterne concentrate con un altro sistema disforzi distribuiti avente le stesse risultanti (forza assiale, forza ditaglio, momento flettente, momento torcente), fatta eccezione per le ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] con Luigi Einaudi alle Finanze e Tesoro e Carlo Sforza agli Esteri, il liberale Giuseppe Grassi alla Giustizia e , L'Uomo Qualunque 1944/1948, Bari 1975. Ditaglio storico-politologico sono i lavori di R. Orfei, L'occupazione del potere. I ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la Contemplazione della morte, riflessioni ditaglio notturno sul destino umano pubblicate dal Corriere della sera e raccolte in volume per i tipi di Treves, e il proemio a La vita di Cola di Rienzo, ricco di notazioni sul periodo più fulgente della ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] alleanza vigente con la Francia, L. si fece cedere dallo Sforza i suoi diritti su Parma e Piacenza, che conferì in vicariato le molte biografie apparse su questo pontefice, spesso ditaglio divulgativo, non hanno arrecato nuove acquisizioni, né sul ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] positiva il pensiero del filosofo calabrese, per il suo sforzodi arrivare a una religione intima rinnovata che affermasse anche alternò gli studi filosofici a interventi pubblicistici ditaglio più immediatamente politico e attinenti alla situazione ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] B. in un articolo del Tevere, che sta a testimoniare gli sforzi da lui compiuti, e tesi a interiorizzare un esagitato culto della sorelle senza marito, ditaglio appunto palazzeschiano, con cui Giovanni Percolla convive, di fatto segregandosi nei ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] ’Acqua associava anche quelle ditaglio pastorale, che lo videro così attivo predicatore e collaboratore di Margotti nello svolgimento del forte della DC dopo la morte di De Gasperi, assecondando gli sforzi compiuti da quest’ultimo per attenuare ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] finalità della scrittura di una storia nazionale. Forse lesse anche la cronaca, ditaglio politico e larghissimo Carlo né il lavoro per lui: anzi il suo maggiore contributo agli sforzi del re per la correctio della vita religiosa fu compiuto dopo il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di Laste Basse, sudditi veneti, e quelli di Folgaria, sudditi arciducali, circa diritti di pascolo e ditagliodi Province Unite tra i protestanti, potevano esser d'aiuto nello sforzodi tutelare la propria indipendenza verso i primi due, miranti ...
Leggi Tutto
PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] della S. Sede la decisione della Repubblica sul taglio del Po di Porto Viro. L’anno seguente andò in Francia francese resero vani gli sforzidi Padavino, tanto che, per l’aperta ostilità e le minacce di morte, dovette terminare precipitosamente ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...
sforzo1
sfòrzo1 s. m. [der. di sforzare1]. – 1. a. Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività: con un grande s. riuscì a sollevarsi; per prepararsi agli esami ha dovuto fare un notevole...