FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] . Un altro contributo importante di quella fase fu la caratterizzazione della zona ditaglio trascorrente della Sabina, su cui e geologia strutturale gli sforzi si concentrarono sul Mediterraneo, anche nell’ambito di una collaborazione con Jean- ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] .
Origine del dolore
Il dolore è il fenomeno imprescindibile per la diagnosi di cefalea. È proprio sull'origine di questa manifestazione che si sono concentrati gli sforzidi ricerca degli studiosi, senza giungere peraltro, almeno fino a oggi, a ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] ’Acqua associava anche quelle ditaglio pastorale, che lo videro così attivo predicatore e collaboratore di Margotti nello svolgimento del forte della DC dopo la morte di De Gasperi, assecondando gli sforzi compiuti da quest’ultimo per attenuare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] censura moltiplica i suoi sforzi, eliminando ogni allusione sospetta e sono severamente vietati gli assassini di sovrani, e ogni quotidiani hanno una rubrica musicale o teatrale, dapprima ditaglio aneddotico, poi più tecnico, che testimonia l’ ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] di tempo molto lunghi sotto l'azione degli sforzi tettonici è repentinamente rilasciata, in parte sotto forma di sono chiamate anche onde trasversali o ditaglio. Le onde S viaggiano, con velocità
[2] formula
minore di quelle delle onde P (in ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] Romani, recuperata nel corso del Quattrocento grazie agli sforzidi diversi scultori come Ghiberti, Donatello e Andrea del Verrocchio dell’abbazia di Pomposa – nelle regioni prive di pietra da taglio o di cave di marmo. L’esecuzione di tali rilievi ...
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Sci
Piero Mognoni
Il termine sci (dal norvegese ski) indica sia gli attrezzi usati per scivolare sulla neve, formati da una lunga assicella elastica ‒ un tempo di legno, oggi perlopiù di metallo e materiale [...] grandemente la dipendenza dalla sezione. Per es., l'area di uno sciatore ditaglia normale in posizione eretta è 0,72 m2, mentre arrivo di una gara di slalom la lattacidemia ha valori vicini a quelli misurabili dopo sforzi sovramassimali di pari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] al mondo antico. Solo così si possono comprendere gli sforzidi Lorenzo Ghiberti (1378-1455) nel tracciare, nelle pagine esprimere l’idea platonica di bellezza.
Padova
L’approccio all’antico ditaglio più storico di Leon Battista Alberti è ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] sulle caratteristiche resistenziali contribuendo agli sforzidi attrito interni al reticolo ottenere utensili con la parte terminale ‘attiva’ capace di sopportare velocità ditaglio particolarmente elevate. Tali l. differiscono dagli acciai rapidi ...
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sollecitazione In meccanica, forza o sistema di forze agenti su un sistema (struttura, pezzo meccanico ecc.): a seconda della natura di tali forze si parla di s. esterna, interna, attiva, vincolare ecc.; [...] particolare, la s. esterna cui un sistema è sottoposto si dice ditaglio, di pressione ecc. a seconda che essa è atta a indurre nel sistema sforzi rispettivamente ditaglio, di pressione ecc. La s. interna è caratterizzata dalla distribuzione degli ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...
sforzo1
sfòrzo1 s. m. [der. di sforzare1]. – 1. a. Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività: con un grande s. riuscì a sollevarsi; per prepararsi agli esami ha dovuto fare un notevole...