ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] il viaggio da Milano a Firenze, dove era stato chiamato da Lorenzo il Magnifico; al Puteolano, che fece chiamare alla corte sforzesca e poi riconciliò con, Ludovico il Moro; al Merula, di cui pure favorì la venuta a Milano; ad Aldo Manuzio, che ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] il C. si recò svolgendo l'ufficio non meglio identificato di segretario (fu forse uno dei tanti letterati della corte sforzesca, che era impegnata, su un piano di concorrenza anche culturale con le altre grandi corti della penisola, ad accaparrarsi ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] I, 35), o quello che esalta l'accordo tra Lodovico e Lorenzo (I, 34), o infine quello che celebra la vittoria ottenuta dagli sforzeschi in Val d'Ossola sugli Svizzeri (I, 221). Più semplicemente volti a lodare le qualità del Moro sono i sonetti I, 33 ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] di diritto ecclesiastico: se il figlio aspirava ad una vita immersa nei negotia avrebbe potuto intraprendere la carriera nell'amministrazione sforzesca. E in marzo il F. era già a Milano, dopo essere passato per Tolentino e la Romagna; qui soggiornò ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] , dotato di notevole spregiudicatezza, il D. riuscì a inserirsi nell'ambiente ducale ed entrò a far parte della Cancelleria sforzesca, dato che, nella Oratio in funere Elisabeth, pubblicata nel 1517, afferma di aver indagato le origini di Milano. Non ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] tipografia a Milano nel XV secolo, Firenze 1980, p. 112, n. 117; A. Sottili, L'Univ. di Pavia nella politica culturale sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia..., Milano 1982, p. 542; R. Ricciardi, Cotta, Giovanni Stefano, in Diz. biografico ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] , certamente nato a ridosso di una esperienza direttamente lombarda, si può presumere in qualche non determinato ruolo dell'"Atene sforzesca".
Quest'opera (non datata), che narra le vicende delle guerre francesi in Lombardia a cavallo dei secoli XV e ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] di corte milanese Gasparo Visconti risulta che il G. aveva raggiunto una posizione di riguardo presso i letterati della corte sforzesca: Visconti lo colmava di lodi come miglior poeta ed esempio di "canto dolce" e "virtù" di cui seguire le "sacre ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] il partito ducale, approfittando della partenza delle milizie francesi, fece insorgere la città e inalberare la bandiera sforzesca. Le truppe francesi tornarono e cinsero Parma d'assedio costringendola a pagare una forte taglia. Probabilmente a ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] In effetti, ciò che interessa il C. non è tanto la condizione della città invasa e saccheggiata dai Francesi ("il castello sforzesco che era già ricettacolo del fior fiore degli uomini del mondo - dice l'autore con un senso di superiorità - è adesso ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...