GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] alla Repubblica di Venezia fin dal 1426 non dovette, inoltre, certo favorire l'interscambio di maestranze con la Milano sforzesca.
Resta aperto il dubbio se il "magister Philippus lapicida" (Frati - Gianfranceschi - Robecchi, I, p. 142) che offrì nel ...
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TAVERNA, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano nel 1478, figlio secondogenito di Giovanni e di Polissena Sola.
Il padre non era nobile, ma sicuramente di condizione agiata, essendo proprietario [...] Benedetto Tosi e la seconda con il medesimo Tosi e Pietro Biraghi) al fine di chiedere sgravi fiscali.
Dopo la restaurazione sforzesca, nel maggio del 1522, il duca Francesco II istituì come supremo tribunale il Senato, del quale chiamò a far parte ...
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FORMENTINI, Marco
Alessandro Visconti
Storico, nato a Bosco Valtravaglia il 17 giugno 1811, morto a Milano il 10 giugno 1883. Nel 1848 prese parte ai primi moti del Risorgimento, cooperando alla formazione [...] e al lavoro professionale, non trascurò gli studî; potè così ordinare un cumulo di materiali storico-economici (bilanci dell'età sforzesca, registri del ducato nei secoli XVI e XVII), che utilizzò nei due volumi Il ducato di Milano (Milano 1876) e ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] totale sconfitta e la ritirata francese Oltralpe, il G. fu probabilmente a Milano o a Pavia insieme con le truppe imperiali-sforzesche. Nel dicembre 1522 era già rientrato a Pizzighettone, dove si trovava pure nel febbraio 1523.
Non si sa quando il G ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] nel 1448-49, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XII (1912), pp. 3-6; Id., Gli Eustachi di Pavia e la flotta viscontea e sforzesca nel secolo XV, ibid., XXIV (1924), pp. 29 s., 50, 60 s., 77, 93 s.; XXV (1925), pp. 42, 47, 54-57, 65, 69, 77 ss ...
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MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] ibid., LXVI (1939), p. 71; M. Clagett, G. M. and late Medieval physics, New York 1941; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, pp. 83, 85, 95; A. Maier, Die Vorlaüfer Galileis im 14. Jahrhundert, Roma 1949, pp. 107-110 ...
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SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] , I, Parigi 1896, pp. 542-568; T. Ossian de Negri, Storia di Genova, Milano 1968, pp. 564 s.; L. Cerioni, La diplomazia sforzesca nella seconda metà del Quattrocento e i suoi cifrari segreti, Roma 1970, I, p. 59, II, p. 234; A. Pacini, La tirannia ...
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Musicista (probabilmente Condé-sur-l'Escaut 1450 circa - ivi 1521). La sua figura è tra le maggiori del suo ambiente storico, e si delinea come quella d'un rinnovatore della poetica e dell'arte musicale: [...] che ferveva alla corte borgognona e di quella, non meno fervida, da lui trovata a Milano quando fu chiamato alla corte sforzesca dal maestro di cappella J. van Werbeecke, e dove si trattenne dal 1474 al 1479. Dopo il 1479, entrato al servizio ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] capitolo sul capitano d'armi (120). In esso il C., pur riallacciandosi al vecchio modello di capitano prudente di tipo sforzesco, fa un elenco particolareggiato dei vari tipi di fanteria dell'epoca, delle loro qualità e dei loro difetti, come anche ...
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GAMBARELLI, Nicolò
Maria Nadia Covini
, Nicolò. - Figlio di Sebastiano, nacque a Piacenza nel quarto decennio del sec. XV da famiglia di floride condizioni economiche, fautrice della signoria di Francesco [...] probabilmente grazie alle relazioni della sua famiglia con le élites allora al potere, entrò a far parte della burocrazia sforzesca. A partire dal 1460, infatti, è attestata la sua attività all'interno della Cancelleria segreta del duca Francesco I ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...