ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Ancora cardinale, s'era fatto costruire in Roma, tra Ponte S. Angelo e Campo de' Fiori un magnifico palazzo, che è ora Sforza-Cesarini, e altro palazzo in Pienza; e ad Andrea Bregno aveva commesso l'altar maggiore di S. Maria del Popolo. Di lui papa ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] durata, e l'incapacità del papa di controllare lo Sforza lo spinse a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con divenne più persuasivo quando i "moderati" guidati dal cardinal Cesarini disertarono il concilio. Il colpo di grazia per il concilio ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Girolamo Colonna, fratello di Anna (1627-1628), Alessandro Cesarini (1627), Antonio Santacroce e Giovanni Francesco Guidi di 575.000 scudi ai Colonna), Valmontone e Montelanico, comprato dagli Sforza per 427.500 scudi nel 1634; nel 1644, quando con ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ): in questa battaglia trovò la morte il cardinal legato Cesarini, che fu forse l'uomo da lui maggiormente ammirato Luigi XI di recuperare quanto suo padre aveva perduto. Inoltre, lo Sforza comunicò a P. di sapere per certo che le promesse che Luigi ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di poca reputazione" dice del cardinale Giuliano Cesarini e di lui, nella relazione del 28 settembre Milano-Napoli 1969, s.v.
Storia del concilio di Trento ed altri scritti di Sforza Pallavicino, a cura di M. Scotti, Torino 1974, pp. 200-380 passim. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a Domenico Ram, a Domenico Capranica, a Giuliano Cesarini, al nipote Prospero Colonna, quest'ultimo sia pure 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] le punte massime e minime erano rispettivamente di 30.000 (Ascanio Sforza) e di 2.000 (sei prelati su quarantaquattro) ducati.
Il stato votato da Antonio Giovanni di Sangiorgio, Giuliano Cesarini, Raffaello Riario e Alessandro Farnese (P. Piccolomini, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del 1500 si trovava a Milano insieme con i cardinali Sforza e Sanseverino.
Annullato finalmente il 3 aprile 1500 il matrimonio dell'abbazia di Nonantola dopo la morte del cardinale G.Cesarini (febbraio del 1510), il papa aveva invalidato l'elezione ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ebbe i primi contatti con la de Halley, Rome 1909.
L. Fumi, Il disinteresse di Francesco I Sforza alla crociata di Callisto III contro i Turchi, "Archivio Storico Lombardo", ser ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] anche nel contendersi l’adesione esclusiva dei giovani letterati più promettenti della loro generazione, come Virginio Cesarini o Pietro Sforza Pallavicino. Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici, erede della tradizione galileiana ...
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