Tyndall John
Tyndall 〈tindl〉 John [STF] (Leighlin Bridge 1829 - Hind Head 1893) Prof. di fisica nella Royal Institution di Londra (1853). ◆ [OTT] Diffusione di T.: la diffusione della luce che si ha [...] alla lunghezza d'onda, costituente una generalizzazione della diffusione di Mie quando le particelle diffondenti non sono sferiche (v. diffusione della luce: II 156 c); le particelle diffondenti, allora, non possono più esser considerate puntiformi ...
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menisco
menisco [(pl. -chi) Der. del gr. menískos "lunetta"] [ALG] Nome di alcune figure geometriche: (a) la parte di piano determinata da due cerchi secanti (v. fig.); (b) il solido ottenuto facendo [...] ambedue concave (m. biconcavo) o una concava e una convessa (m. concavo-convesso) non sferiche (m. non sferico, per es., m. ellissoidico) oppure sferiche (m. sferico concavo-convesso, come, per es., nella fig.), una delle due potendo essere piana (m ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] Pn(x) costituiscono un sistema di funzioni ortogonali (la fig. dà il diagramma per n= 1÷4); in coordinate sferiche, come capita, per es., nell'astrofisica per lo sviluppo del potenziale geogravitazionale, nella geofisica per il potenziale, essi hanno ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] e usati in particolare per far convergere onde su un ricettore o per trasformare in un fascio parallelo le onde sferiche emesse da un radiatore pressoché puntiforme.
In ottica elettronica, si chiama l. un dispositivo costituito da un certo numero di ...
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astronomia Cerchio o. di un astro è il cerchio massimo della sfera celeste, passante per l’astro e per i poli celesti; angolo o. di un astro rispetto a un osservatore, è l’angolo che il cerchio o. dell’astro [...] dell’osservatore da 0h a 12h verso E (negativo) e verso O (positivo); coordinate o. di un astro sono le coordinate sferiche costituite dall’angolo o. e dalla declinazione dell’astro; movimento o. di un astro è la variazione del suo angolo orario ...
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Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] ). ◆ [RGR] Angolo di M. relativistico: v. fluidodinamica relativistica: II 661 b. ◆ [MCF] Cono di M.: il cono inviluppo delle onde sferiche elementari che si producono in una corrente supersonica se in un punto P (v. fig.) di questa si produce una ...
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meridiano 1
meridiano1 [agg. Der. del lat. meridianus, da meridies "mezzogiorno" in quanto il Sole era m. proprio a mezzogiorno] [LSF] Che si riferisce a una meridiana o a un meridiano, nei vari signif. [...] telescopio m. (v. oltre). ◆ [ASF] Telescopio m.: strumento fondamentale dell'astrometria, destinato alla misurazione delle coordinate sferiche (ascensione retta e declinazione) di astri nel momento del loro passaggio al meridiano superiore locale e ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] .
O. atomici
La soluzione Ψ dell’equazione di Schrödinger per un elettrone legato di un atomo può essere espressa, in coordinate sferiche r, ϑ, ϕ, con origine nel nucleo, dal prodotto di tre funzioni, ognuna funzione di una sola variabile, Ψ(r, ϑ ...
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Lennard-Jones Sir John Edward
Lennard-Jones 〈lènaad gŠóuns〉 Sir John Edward (Leigh, Manchester, 1894 - Cambridge 1954) [STF] Prof. di chimica teorica nell'univ. di Cambridge (1932). ◆ [FML] Liquido di [...] : III 724 e. ◆ [CHF] Potenziale di L.: espressione, proposta da L. nel 1924 per rappresentare, il potenziale di interazione tra coppie di molecole, supposte sferiche, poi leggermente modificata da altri: v. interazioni molecolari: III 250 f. ...
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sinterizzazione
Andrea Ciccioli
Processo nel quale le particelle di un materiale solido in forma di polvere, sottoposte a riscaldamento, si avvicinano e si saldano, originando un pezzo di materiale [...] formazione di un ponte (o giunzione) di materiale tra due o più particelle (che si possono immaginare in prima approssimazione sferiche) in corrispondenza del loro punto di contatto. La giunzione si forma a seguito dello spostamento di atomi, ioni o ...
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sferica
sfèrica s. f. [dal gr. σϕαιρική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. σϕαιρικός «sferico, della sfera»; lat. tardo sphaerĭca]. – Nome dato dai Greci allo studio delle figure geometriche tracciate sulla sfera, studio che essi consideravano...
sfericita
sfericità s. f. [der. di sferico]. – 1. Conformazione sferica: la s. della Terra. 2. Parametro definito dal rapporto tra la superficie esterna di una particella e la superficie esterna della sfera equivalente (cioè della sfera avente...