DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] capace di regolamentare, quanto meno identificare, quella sfera di diseredati una volta tranquillamente operanti nelle maglie segreta, che nel Cinquecento è coltivata anche nelle superiori sfere letterarie, vero e proprio gergo dei vagabondi, di ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] , certa nativa espressività del linguaggio che lo pone, se non ad un livello d'arte, certo in una sfera diversa e più facilmente individuabile di quella riservata al folclore popolare.
Meno interessanti, anche se sinceri e talvolta manifestamente ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] , il cardinale Carlo ed il duca di Paliano. Costoro infatti videro nell'intervento del C. una minacciosa ingerenza nella loro sfera d'azione, tanto che cercarono di eliminarlo a colpi di archibugio durante una parata militare.
La vita pubblica del C ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] contro la sua poesia come una sorta d'evasione e di fuga dalla realtà, un gioco, un divertimento che si attua in una sfera illusoria, in un totale abbandono a quell'ideale dell'arte, che solo sopravvive alla caduta di tutte le passioni e di tutte le ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] del lavoro (Torino 1924). Fra il 1925 e il 1926 fu costretto a una serie di passi che ridussero la sua sfera di influenza sull'opinione pubblica, e lo confinarono in un ambito più ristretto. Dovette lasciare la collaborazione al Corriere della sera ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] . Il mutamento di clima sotto Clemente XIII e la nomina dello zio Gaetano a cardinale (1759) allargarono notevolmente la sfera delle relazioni di cui anche il F. poteva godere e verosimilmente indussero i Fantuzzi ad una maggior cautela sulla ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] C. più verosimilmente appartenne), correvano notevoli differenze, specie per quanto poteva riferirsi alla educazione o alla sfera delle curiosità culturali. Le notizie dello Zilioli accennano a un periodo di apprendistato letterario presso un prete ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] che svolse sino al 1876. Promosso direttore capo di divisione nel 1872, egli mostrò una certa propensione per tale sfera di competenze: in qualità di rappresentante del ministero, dal 1872 al 1876 fu membro della Giunta centrale di statistica ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] dominante dell'idealismo il G. contribuì, soprattutto a partire dal 1929, con una rivalutazione dell'esperienza religiosa come sfera che trova compimento nella religione positiva.
Si vedano Agostino e il sistema della grazia, dapprima in L'Erma ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] , una delicata indagine su Rodolfo cimperatorius homo" e Bava sua moglie - e non mancò di estendere in qualche modo la sfera d'azione di enti ecclesiastici milanesi: il 24 ott. 874 presiedette infatti a Milano come "missus" di Lodovico II insieme ...
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-sfera
-sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scient., formate modernamente col sign. di «ambiente sferico, superficie o parte di superficie sferica» oppure...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...