Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] un'analogia costante tra le forme dell'essere nella sfera divina (exemplaria), in quella intellettuale (typi) e significato, spirituale (relativo al processo psico-cosmologico) e celeste (processo psico-teologico). Il suo sistema teosofico, esposto ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] terrestre, che si alimenta dei comuni combustibili; come fuoco celeste, avente per combustibile l'acqua, forma il Sole e le i suoi praticanti sono i soli a poter vivere nelle più alte sfere della virtù'; (5) vipakṣa, 'esempio contrario': 'ma anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] quanto aveva asserito nel sottotitolo, Bouju in questo trattato negò l'esistenza della sfera del fuoco e di una rigida distinzione tra il mondo sublunare e quello celeste, dottrine che svolgevano innegabilmente un ruolo di primo piano nel pensiero di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] trasformarsi l'uno nell'altro, e ritenesse invece i corpi celesti, cioè gli astri e il cielo, come costituiti da un 'Universo stesso, il cui limite è concepito da Aristotele come una sfera estrema, il primo cielo, comprendente in sé ogni altra cosa. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] fenomeni fisici; la prima è la regione al di sotto della sfera del fuoco, la seconda è quella intermedia, la terza è in sé tutti gli elementi semplici, come il cielo e i corpi celesti, da cui spiritualmente tutto si genera o si rigenera. Nell’uomo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] superiore che è
al di sopra dei cieli, il fedele diventa celeste; egli s'applica alle cose superiori ed elevate, non ha alcuno con certezza, che insegnano che il cielo ha la figura di una sfera convessa in tutti i punti, se lo si può provare" (De ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Laerzio, V, 37, VII, 185). Il primo inviò in sua vece Sfero, che nel 222 a.C. si recò con il re Cleomene di Sparta e dei calcoli delle dimensioni e delle distanze relative dei corpi celesti. Un testo tardo di Simplicio (In Aristotelis Physicam, 291, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] parte della filosofia naturale che studiava la natura fisica della materia celeste, del Sole, della Luna, dei pianeti e delle stelle a pignone e cremagliera. Il cilindro era collegato a una sfera di vetro, all'interno della quale era condotto l' ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] cosmologia aristotelica. Sua quindi è la teoria del movimento senza principio e senza fine del corpo celeste e del costante e perenne moto circolare della sfera delle stelle fisse; il presupposto di tale dottrina è che tutto ciò che è apparentemente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] in altro modo". Le citazioni sono tratte dal capitolo X del Libro I del De revolutionibus, sull'ordine delle sferecelesti (ibidem, p. 213), in cui Copernico sottolinea l'armonica perfezione che il suo sistema astronomico conferisce alla struttura ...
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sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...
emisfero
emisfèro (ant. emisfèrio, emispèro e emispèrio) s. m. [dal lat. hemisphaerium, gr. ἡμισϕαίριον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e σϕαῖρα «sfera»]. – 1. La metà di una sfera. In partic., ciascuna metà del globo terrestre, determinata sia da...