Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] nessun sistema politico durevole, ma vivono in attesa della futura città celeste (Ebrei, 1; Efesini, 2). L'attesa del regno di Dio , alle società e alle culture politiche sviluppatesi nella sfera della sua influenza.
La funzione sociale dei dogmi
In ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] un simbolo o trasformarsi in simboli quando siano assunti nella sfera del rito o della poesia) e si aggiunge: eccedente re-luna restava fra il suo popolo finché il suo segno celeste cresceva, e celebrava una grande festa al culmine dello splendore ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che non è autosufficiente, ed è quindi in primo luogo collegabile alla sfera del sacro (si pensi ad augur) (v. Benveniste, 1969; tr la monarchia di diritto divino (alla monarchia celeste deve corrispondere la monarchia terrena dell'imperatore), ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Sauerlandt, 1919) da altri negata (Braun, 1932) alla sfera liturgica e in particolare alla consacrazione di edifici sacri.Un' dalla forma concava dell'oggetto, simboleggiante la volta celeste (MelikianChirvani, 1979; Scerrato, 1981).All'espansione ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Medioevo cristiano si diffusero le traduzioni delle sue opere, nel senso che questa l. creata da Dio si comunica nelle sferecelesti e nei pianeti, i quali divengono pertanto cause strumentali che trasmettono il moto e l'influenza della luce. La l ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] ). Più generalmente lo sciamano, la suprema autorità nella sfera ecologica - che controlla l'uso di sostanze tossiche un asse miracoloso dell'universo che collega la terra e i mondi celeste e ctonio, e permette ai mortali di visitare gli dei. In ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ms. di Ma-Wang-tui, a cura di L. Lanciotti, Milano 1981.
La regola celeste di Lao Tse (Tao-tê-ching), a cura di A. Castellani, Firenze 1987.
tratti dal regno vegetale, minerale, animale e dalla sfera dell'umano. L'opera non era stata concepita ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] un vero dolore che, via via, entra in una sfera mitica fino ad assumere la dimensione di una categoria esistenziale il disprezzo per la vita terrena e il desiderio della vita celeste, che è la lettura evangelica del neoplatonismo, magari nell'ultima ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] tre paradisi: quello terrestre, dove fu creato l'uomo; quello celeste ove furono creati gli angeli; e quello indicato come visione tenebrosa nell'aria intermedia tra gli strati alti vicini alla sfera del fuoco e l'atmosfera terrestre; l'inferno che ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] " e "per quasi inspirationem".
Al di fuori della sfera propriamente politica il LUDOVISI, Ludovico, oltre a distinguersi in casino, il carro di Aurora solca impetuosamente la volta celeste, sorvolando un'ambientazione di giardino, in cui si ...
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sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...
emisfero
emisfèro (ant. emisfèrio, emispèro e emispèrio) s. m. [dal lat. hemisphaerium, gr. ἡμισϕαίριον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e σϕαῖρα «sfera»]. – 1. La metà di una sfera. In partic., ciascuna metà del globo terrestre, determinata sia da...