In anatomia, si dice di organo situato vicino o in corrispondenza della parete di una cavità (torace, addome, cranio ecc.) o che concorre a formarla.
Lobo p. Occupa la parte mediana e superiore di ciascun [...] alto sulla linea mediana con l’omologo del lato opposto per mezzo della sutura sagittale, in basso con la grande ala dello sfenoide e con il temporale per mezzo delle suture sfeno-parietale e temporo-parietale. La sua faccia interna è percorsa da una ...
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Matematica
Linea piana chiusa che sia incontrata da ogni retta del suo piano al più in due punti e che, di conseguenza, sia contorno di una regione piana convessa; si suppone anche, di solito, che l’o. [...] . Nel vivente la finestra o. è occupata dalla staffa, ed è chiusa da una lamina fibrosa. Foro o. L’orifizio dello sfenoide che mette in comunicazione la cavità con la fossa zigomatica, e attraverso il quale passano il nervo mascellare inferiore e l ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] qualsiasi formazione, o parte di essa, che richiami la forma di un’a. (a. dell’osso iliaco, del sacro, dello sfenoide, dei legamenti larghi; a. bianca interna e bianca esterna, nel ponte; a. cinerea, formazione del bulbo rachidiano).
Tecnica
Organo ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] .
Il F. si dedicò a studi sul nistagmo, sulla radioterapia dei tumori ipofisari attraverso lo sfenoide, sulla traumatologia e sull'infortunistica in otorinolaringoiatria, sulle complicanze cerebrali otogene. Frequentò assiduamente le principali ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] . È detto anche antro di Highmore. S. sferoidale Ciascuna delle due cavità che sono contenute nel corpo dello sfenoide e comunicano con la rispettiva fossa nasale.
Nodo del s. Formazione intracardiaca appartenente al sistema specifico di conduzione a ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] a ciò, egli fornì anche contributi originali: in anatomia descrisse un forame comune alle apofisi nasali del vomere e allo sfenoide; tentò, sulla scia di Haller, di provare l'insensibilità dei tessuti tendinei e del periostio, conducendo peraltro gli ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] (v. .) consta di 206 elementi, di cui 8 appartengono al cranio propriamente detto (4 impari: frontale, occipitale, etmoide, sfenoide; 2 pari: parietale e temporale), 14 alla faccia (2 impari: mandibola e vomere; 6 pari: mascellare superiore, palatino ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] a tutti i movimenti, eccettuato quello di rotazione.
S. turcica Profonda escavazione della faccia superiore dello sfenoide, che accoglie il corpo dell’ipofisi: le alterazioni del suo disegno, quali risultano all’indagine radiografica, costituiscono ...
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GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] del basi-occipitale in rapporto ai processi basilari, ibid., XVII [1906], pp. 60-68; Osservazioni sul foro di Vesalio dell'osso sfenoide, in Arch. ital. di anatomia e di embriologia, XI [1912-13], pp. 536-544), la descrizione del lobo intermedio dell ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] asportato, in Riv. di neurologia, XXII [1952], pp. 155-165, in collab. con A. Pansini; Meningiomi dell'ala dello sfenoide, ibid., pp. 425-555; Considerazioni su due casi di meningiomi intraventricolari operati, in Riv. di patologia nervosa e mentale ...
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sfenoide
sfenòide s. m. [comp. del gr. σϕήν σϕηνός «cuneo» e -oide; cfr. gr. σϕηνοειδής «simile a cuneo»]. – 1. In anatomia, osso impari, mediano, simmetrico, che fa parte della base del cranio, costituito da un corpo cuboideo e da tre coppie...