GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] quale l'elemento indurente è l'azoto, ceduto da composti azotati.
In un lavoro pubblicato nel 1908 (Sul fenomeno della sfaldatura negli acciai cementati, in Rendiconti della Società chimica di Roma, VI, pp. 139-142) il G., intendendo indagare quali ...
Leggi Tutto
ADINOLFI, Emilio
Mario Gliozzi
Nacque ad Ariano Irpino il 28 nov. 1887. Dal 1912 fu assistente alla cattedra di fisica dell'università di Napoli e successivamente, tornato dalla prima guerra mondiale, [...] ,s. 3, XXXII (1926), pp. 189-193; Sulla distanza reticolare e sul potere riflettente per i raggi X del bismuto secondo i piani di sfaldatura, ibid.,XXXVI (1930), pp. 69-75.
Bibl.: A. Carrelli, In memoria di E. A., in Il Nuovo Cimento,n.s., VIII (1931 ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] che i cristalli sono costituiti dalla giustapposizione di particelle elementari aventi la forma poliedrica dei solidi di sfaldatura dei cristalli stessi.
La pubblicazione delle prime due parti dell’opera Mechanices morborum (Brescia 1723 e 1725 ...
Leggi Tutto
sfaldatura
s. f. [der. di sfaldare]. – Lo sfaldare, lo sfaldarsi. In cristallografia, proprietà (detta anche, con termine più tecnico ma poco usato, clivaggio) caratteristica dei cristalli di alcune sostanze (fluorite, salgemma, miche, ecc.)...
spatico
spàtico agg. [der. di spato] (pl. m. -ci). – In mineralogia, riferito a minerale a sfaldatura facile, come lo spato, o che si presenta in aggregati a grana molto grossa o in grossi individui cristallini con facile sfaldatura: massa,...