Scienza greco-romana. Archimede
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Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] o di sferoide sono uguali a un cono che ha per base la base del segmento e per altezza una funzione delle date sezioniconiche. Con lo stesso procedimento si riduce la misura del volume della sfera a quella del volume del cono; in altri termini, si ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] le Opere di Galileo Galilei Nobile Fiorentino, Firenze 1718; e il Compendio delle sezioniconiche d'Apollonio Pergeo,con aggiunta di nuove proprietà delle medesime sezioni... (Firenze 1722) del professore pisano Guido Grandi.
Nel 1718 il B. era già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] Cavalieri aveva messo mano a una seconda opera che uscirà quasi contemporaneamente alla prima, un trattatello sulle sezioniconiche dal titolo accattivante Lo specchio ustorio, interessante anche perché in esso è contenuto il primo riscontro a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] vie e, allontanandosi dalle modalità usuali di interpretazione geometrica del problema, intravide nella dottrina delle sezioniconiche la possibilità di trovare il segmento corrispondente alla quantità ricercata su nuove basi (Maracchia 2003, pp ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] preso nel frattempo. Esordì con brevi trattati su parabole descritte all'infinito nel piano e sulla misura di sezioniconiche, con l'intento di concorrere alla cattedra di matematica nell'Università di Napoli (Ad nova arcana geometrica detegenda ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] quest'opera ha per soggetto il modo di tracciare gli asintoti; vi si descrive uno strumento per disegnare le sezioniconiche, somigliante al "compasso perfetto" degli Arabi; vi si costruiscono, in svariati modi, gli asintoti dell'iperbole, una coppia ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] di Riccati appare ancora netta in due articoli: Delle formole differenziali la cui integrazione dipende dalla rettificazione delle sezioniconiche (in Memorie della Società italiana, II [1784], 2, pp. 749-786), ed Essai analytique sur l'intégration ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] alla dibattuta questione della misura della velocità e della portata delle acque, illustrando le perizie con figure geometriche, sezioniconiche e ricorsi al calcolo; si occupò anche di questioni di idraulica teorica, come nella Lettera intorno alla ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] medesime (Firenze 1722), tratto da un testo che usava nei corsi. Il manuale, spesso col titolo Istituzioni delle sezioniconiche, ebbe ampia fortuna, con edizioni e ristampe in latino e spagnolo. L'anno successivo seguì l'invio alla Royal Society ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] ; il secondo e il terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioniconiche, gli isoperimetri, i casi applicativi più comuni. Il testo fu apprezzato per la chiarezza, ma non attuava certo una compenetrazione ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, ripartizione»), è un calco semantico]....
conica
cònica s. f. [femm. sostantivato di conico, propr. «sezione conica»]. – In geometria, curva ottenuta come sezione piana di un cono circolare (o, più precisamente, di una superficie conica a due falde): a seconda dell’angolo formato...