Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] anche un certo numero di matematici e di astronomi, come Menecmo, che per primo si sarebbe interessato alle sezioniconiche, suo fratello Dinostrato, Anfinomo, Aminta, Ateneo, Ermotimo, Callippo, che nell'astronomia raffinò il sistema delle sfere, e ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] al-Marwarrūḏī, di al-Farġānī e dei Banū Mūsā per convincersene. Al-Farġānī fece un tale ricorso alle sezioniconiche da dare la prima presentazione dimostrativa della teoria delle proiezioni stereografiche, necessaria a quella dell'astrolabio. Ancora ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] raggio di luce dal centro della lente; ma nel XVII sec. tutti i tentativi di molare la lente secondo sezioniconiche diverse erano falliti. L'aberrazione sferica poteva essere ridotta ma non eliminata. Esisteva, inoltre, una seconda fonte di problemi ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] . Le funzioni iperboliche furono scoperte due secoli prima che esse avessero alcun significato pratico, e lo studio delle sezioniconiche ebbe una irregolare storia di due millenni prima che esse fossero applicate nella scienza e nella tecnologia" (v ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] ; il secondo e il terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioniconiche, gli isoperimetri, i casi applicativi più comuni. Il testo fu apprezzato per la chiarezza, ma non attuava certo una compenetrazione ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] di Perge, che trattò organicamente la teoria delle coniche. Nei secoli successivi si conseguirono nuovi risultati con versione, con un solo livello di classificazione e relativa alle sezioni principali, introdotta a partire dal 2000.
La m. ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Ulpia nel foro Traiano. Entrambe queste biblioteche avevano una sezione latina e una greca. Nei primi secoli dell'Impero di Archimede è dedicato a Gerone e i vari libri delle Coniche di Apollonio di Perge sono tutti preceduti da lettere indirizzate a ...
Leggi Tutto
sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, ripartizione»), è un calco semantico]....
conica
cònica s. f. [femm. sostantivato di conico, propr. «sezione conica»]. – In geometria, curva ottenuta come sezione piana di un cono circolare (o, più precisamente, di una superficie conica a due falde): a seconda dell’angolo formato...