Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] in questo Codice risale a Settimio Severo) fino a Diocleziano; nel secondo, diAntiochia avesse accettato la condanna di Nestorio (dal 431 ritiratosi di nuovo nel suo monastero) in nome di una ‘Formula di riunione’ (redatta forse da Teodoreto di ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] quando rifiutò di passare alla prestigiosa sede diAntiochia, dopo la deposizione di Eustazio: in Schwartz, p. 776,20.
99 Si tace completamente dello sfortunato Flavio Severo, Cesare di Costanzo.
100 V. Neri, Massenzio e Massimino, cit., in ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] è consapevole. Galerio ordina a Severodi marciare su Roma. Nel frattempo, Massenzio decide di giocare la carta dell’orgoglio II dall’8 novembre 324, e risiede dal 335 ad Antiochia; il 25 dicembre 333 anche Costante è nominato Cesare, rimanendo ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] della città di Roma, più noto, ma non più influente di quanto potesse esserlo quello diAntiochia o di un’ Domiziano gli italici erano ancora il 76%, ma poco prima diSevero Alessandro (allorché questi sarebbero scesi al 52%) i senatori provinciali ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Costantino abbandoni ogni cautela diplomatica e condanni in maniera severa i donatisti con l’esilio e la confisca dei richiamato è quello di Aureliano, che sarebbe intervenuto a favore di Paolo di Samosata, vescovo diAntiochia, deposto da una ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] l’aramaico –, è impiegato da Costantino quando indaga con severo rigore sulla setta religiosa dei manichei e su altre consimili49. priorità di uomo di governo: è presumibile che la testimonianza di Ammiano si riferisca al concilio diAntiochia (327 ...
Leggi Tutto
Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] dell’arianesimo di Elena è addotta anche una notizia di Atanasio secondo cui il patriarca diAntiochia, Eustazio, l’opera diSevero, che per questo passo pare dipendere dal resoconto di Paolino, fu portata a termine nel 404.
65 Dedicante di CIL X 517 ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] maggioranza semitica, a est della greca città diAntiochia, comprendente l’entroterra della Siria, la Mesopotamia 227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX, in Aevum 73 (1999), pp. 107-143; I ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] Bitinia. Nella lettera sinodale diAntiochia si fa riferimento a una prossima sinodo di Ancyra, quasi ad attribuire ipotesi diverse, fra le quali quella di un controllo della regione prima da parte del cesare Severo (306-307) e poi dell’usurpatore ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di Pisidia, e il famoso Paolo di Samosata, ‘procuratore ducenario’ e vescovo diAntiochia, deposto da un sinodo al tempo di in appena quarant’anni, quelli trascorsi dall’epoca di Settimio Severo, l’immagine delle comunità cristiane ha subito una ...
Leggi Tutto