Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] perfino tra mimi e gladiatori. Fin dal II/III secolo Settimio Severo, trovandosi in Oriente e in Egitto tra il 197 e il non sarà interamente risolta nel IV secolo: ancora nel concilio diAntiochia del 341 è comminata la scomunica a chi celebra la ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] a quali condizioni avrebbe fatto pace con Alessandro diAntiochia e cioè a patto che il nome del Crisostomo . 605; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 315) a Massimo e Severo, vescovi "per Brutios", circa la necessità che fossero rimossi dall'ufficio ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] raggiunse Grado, dove costrinse Severodi Aquileia, Vindemio di Cissa, Severodi Trieste e Giovanni di Parenzo ad uscire dalla basilica diAntiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di ...
Leggi Tutto
SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] severo (ibid. 27). Ma si è anche pensato al presbitero Luciano di Cartagine, futuro successore di Cipriano, o allo stesso Lucio I, predecessore di S., mentre per motivi di cronologia si esclude che possa trattarsi di Luciano diAntiochia, martire ...
Leggi Tutto
Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] sepolto Luciano diAntiochia. È in questo santuario che Costantino decide di essere battezzato, perché comprende di essere giunto Severo e Orosio tacciono del battesimo, così come Rufino, anche quando lodano il principe cristiano. Ambrogio parla di ...
Leggi Tutto
AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] di ribellione suscitati da Corrado diAntiochia; ma il 22 novembre successivo fu sostituito da Tommaso di Besançon, essendo stato scelto per prendere parte al duello di a Tommaso, figlio del conte Ruggero di San Severo, e sposò infine, nel 1320, ...
Leggi Tutto
CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
*
Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] capitale dell'Impero egli dovette, probabilmente, negli anni successivi, se è possibile identificarlo con quel nobile romano di nome Petronio che Severo d'Antiochia dichiara di aver conosciuto a Bisanzio in un anno imprecisato tra il 503 e il 511 ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della ratifica senatoria della propria elezione. Sotto Settimio Severo vi fu ancora un periodo di relativa pace; ma già con il figlio Caracalla autorità delle Chiese (Roma contro Alessandria o Antiochia, o Costantinopoli ecc.), divennero materia su ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] . si autoadottò nella famiglia di Marco Aurelio. In realtà il governo dei Severi non è che la continuazione di assegnare ai due figli e successori, Caracalla e Geta, due capitali e due senati, Roma e Antiochia (o Alessandria). Il tentativo di S. S. di ...
Leggi Tutto
Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] (193), si fece proclamare imperatore ad Antiochia e ottenne il riconoscimento delle province orientali. Ma in Occidente si impadroniva del potere Settimio Severo, che fu riconosciuto dal senato. P. si scontrò con le forze di lui, ma, indebolito dalla ...
Leggi Tutto