L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] fuerat / [adiecto restitui iusserunt disponente - - -]o Sever[o viro c]larissimo comite / [curante - - - della prefettura del pretorio, cit., pp. 291-337. Ad Antiochiadi Pisidia il governatore Valerius Diogenes pone una dedica latina a Costantino: ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] probabilmente fornì al b. severianodi Napoli (fine sec. 4°-inizi 5°), e a quello più tardo di S. Giovanni in Fonte , non lontano da Alessandria, di cui parla Sofronio di Gerusalemme, e altri ancora, ad Antiochia e altrove (Falla Castelfranchi, 1980 ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , come attestano gli esempi di Milano, Treviri, Costantinopoli e Antiochia, ma anche l'integrazione del e la vasta diffusione del tipo. La basilica di Leptis Magna, attribuita a Settimio Severo, si pone in continuità con il modello traianeo ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] la regola tetrarchica ma ‘saltando’ la generazione di Galerio e Severo, e raffigurando al recto, accanto a Costantino, sconfitta di Licinio, è ad esempio emesso ancora nel 324-325 ad Antiochia, la città del grande santuario apollineo di Dafne94. ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] nell'architettura civile (Archi di Tito e di Settimio Severo, Terme di Caracalla a Roma, Biblioteca di Celso a Efeso, ecc.) 4°6«4Ι7ί Ch. Strube, Die Kapitelle von Qasr ibn Wardan, Antiochia und Konstantinopel im 6. Jahr., in JbAChr, XXVI, 1983, pp ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] in prossimità di Mira. Come mai questa deviazione, visto che la probabile meta era Antiochia? Certamente Grado aveva tentato di riproporre "la nostalgica dottrina" della "Nova Aquileia" (70). Anche se a Roma (e il severo richiamo di papa Pasquale, ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di Paolino di Nola e Melania iuniore, in Gallia quello di Sulpicio Severo, il biografo di Martino di Tours. Caso analogo è poi quello di Macrina, sorella di Basilio e Gregorio di regioni intorno ad Antiochia, Cirro, il deserto di Calcide e Apamea. ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] queste: Marco Aurelio, 161-180; Commodo, 180-192; Settimio Severo, 193-211; Caracalla, 211-217; Geta, 211; perfino Kienast o zio).
Costanzo arrivò a Costantinopoli da Antiochia nei primi giorni di giugno e diede immediatamente inizio ai preparativi ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] l’originalità di questa immagine, basterà ricordare che era dal tempo di Settimio Severo che . 12, nn. 31 e 60B; Nicomedia, tav. 13, n. 69C; Cizico, tav. 14, n. 67B; Antiochia, tav. 15, n. 164C; Alessandria, tav. 16, n. 138.
3 RIC VI, Ticino, tav. 4, ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di Costantinopoli, Gerusalemme, Efeso, Apamea, Antiochia - avevano già ampiamente applicato nella Tarda Antichità l'uso di , pp. 63-91; F. Coarelli, La situazione edilizia di Roma sotto Severo Alessandro, in L'Urbs. Espace urbain et histoire (I siècle ...
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