Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di forte impronta giudaica, ha lasciato le sue tracce nel sistema di ordinazione del vescovo di Alessandria, come attestano Gerolamo25 e Severodi of the Select Letters of Severus Patriarch of Antioch in Syriac Version of Athanasius of Nisibis, ed ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio diAntiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di al giudizio di un sinodo, il vescovo Severodi Aquileia con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] epoca mediobizantina. Tuttavia al sec. 12° risale la rappresentazione dell'ammiraglio Giorgio diAntiochia, tra altri r., ai piedi della Vergine nella chiesa della Martorana di Palermo (1143-1151), da lui fondata.A partire dal sec. 13° e durante la ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] consueta per gli imperatori itineranti, da Adriano a Settimio Severo ad Aureliano, e agli imperatori balcanici, e d’altra il perdono di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila vescovo diAntiochia che ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] dei suoi prototipi cristiani nel perduto ottagono costantiniano diAntiochia (Kleinbauer, 1973; 1987). L'idea del costruzione, quali il largo semicilindro dell'abside e il severo paramento laterizio con uniformi campiture a cloisonné, sono ancora ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] questa fase i suoi caratteri specifici, quali il severo ritmo della composizione e principalmente la sua impronta mosaico della sala del trono raffigurasse le conquiste diAntiochia sull'Oronte da parte di Cosroe I. In un edificio confinante, che ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] in questo Codice risale a Settimio Severo) fino a Diocleziano; nel secondo, diAntiochia avesse accettato la condanna di Nestorio (dal 431 ritiratosi di nuovo nel suo monastero) in nome di una ‘Formula di riunione’ (redatta forse da Teodoreto di ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] attribuita a Severo, vescovo di Minorca; mentre, per l’idea del dibattito pubblico si trovano analogie nel Dialogo di Papisco e a Roma da Oriente: Timoteo diAntiochia, e il vescovo Eufrosino.
Si tratta di letteratura composta a edificazione dei ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] quando rifiutò di passare alla prestigiosa sede diAntiochia, dopo la deposizione di Eustazio: in Schwartz, p. 776,20.
99 Si tace completamente dello sfortunato Flavio Severo, Cesare di Costanzo.
100 V. Neri, Massenzio e Massimino, cit., in ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di Commodo. Col periodo severiano non possiamo dire ancora di constatare una decadenza, ma piuttosto di aver raggiunto una saturazione di tutte le tendenze e di siècle, Ginevra 1924. Soggetti di vita e di culto nei m. diAntiochia e in altri: D. Levi ...
Leggi Tutto