Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] scrivere egli stesso ai vescovi delle Chiese di Antiochia, Alessandria e Costantinopoli o anche di altre sedi per chiedere il vicariato di Tessalonica: inviò nell'Illirico un suo legato, Severo, "notarius" della Sede apostolica, con tre lettere. Una ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] nuova riunione a Torre Pellice per dare "un severo ordinamento disciplinare" al nuovo organismo militare da lui considerato Libia,relazione presentata alla Reale Accadernia d'Italia, Fondazione Alessandro Volta, VIII Convegno "Volta", Roma 1938,in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] Questo abito mentale, spesso oscillante fra un rigoroso realismo e un severo pessimismo (anche della volontà, come scrisse nel 1986 a p , in special modo quelli torinesi, Foa e Alessandro Galante Garrone, accusandoli di intransigenza a senso unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] il quale tutti i protagonisti del Risorgimento italiano (da Alessandro Manzoni a Giuseppe Mazzini, da Balbo a Gioberti, da Nievo) si sono confrontati, pur nel dissenso. Il duro e spesso severo giudizio che Botta dà di Napoleone non è mai, in realtà, ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] e poi, ancor più, con quelle di suo figlio, Alessandro Magno. Questi modellò la propria monetazione trimetallica sul sistema furono dovuti allo svevo Ricimero (461-465), su m. di Severo, seguito dall’erulo Odoacre (476-493), che fece del proprio ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] l'11 dicembre. Qui egli trovò una situazione assai tesa ed Alessandro VI, su cui il re di Francia premeva per ottenere l'infeudazione del contingente veneziano (aprile 1496), mosse verso San Severo, dove riuscì a riunire gran parte degli armenti, ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] pisana di S. Francesco, cappellano e penitenziere di Alessandro IV e diplomatico di primo piano della Sede Apostolica alla completa rovina della città, secondo il giudizio lucido e severo pronunciato dall'arcivescovo pisano (Les sermons, 2001, XCIII), ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] da vaghe leggende, ma confermate dall'asciutto e severo Surita, ne legano la morte agli abusi amorosi con re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67-73, 107-121, 149-160; V. D'Alessandro, Polit. e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 291-313. ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] F. Cavallotti..., pp. 103-105).
Mentre era così severo con gli antichi commilitoni, il C. completava la marcia "Stato di Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad Indicem; ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] C. vi pronunciò dissertazioni sugli imperatori Caligola e Settimio Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle Tra gli allievi del C. furono Saverio Panzuti, Agostino Ariani, Alessandro Riccardi e Francesco Santoro. Morì a Napoli il 22 nov. ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...