ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] primo tempo, dimostrò grande indulgenza, per diventare gradualmente più severo, fino a che il giovane non si rese conto, La sua canonizzazione fu iniziata da Tommaso Becket e compiuta da Alessandro III nell'anno 1163. Nel 1720 Clemente XI lo dichiarò ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] contro la ... etruscomania" (Ricordi, p. 157); e severamente limitò l'importanza e l'"etruscheria" di quella che almeno nuove amicizie, da quando il ministro della Pubblica Istruzione Alessandro Casati, nell'autunno del '24, lo nominò nel Consiglio ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] supponeva fosse lo splendido palazzo del principe di San Severo, in largo S. Domenico Maggiore a Napoli, -487; La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. d'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987 (vedi in particolare gli articoli di A. Pompilio ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Cambiasi, p. 169), organista dell'annessa chiesa di S. Severo, i primi rudimenti "nelle lettere e nei principi della musica, matrimonio per raggiro, Roma 1779); L'artecontro l'arte (Alessandria 1800; la musica e il libretto sono andati perduti); ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] fu la sua fama vasta e precoce; già Severo Bonini, parlando dello "stile recitativo" nella Prima parte scenografo P. A. Cerva allestisce L'Eritrea nel 1654 e (dopo l'Alessandro del Cesti nel 1655) L'Oristeo travestito nel 1656 (2 gennaio). Nel ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] C. fu indirizzato dal padre alla scuola di Bartolomeo ed Alessandro Felici, padre e figlio, che a quel tempo avevano par ricuperare certo culto cimiteriale tipico della sua città natale, nei severi sepolcri di S. Croce, come ha notato il Pestelli (p ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] la raccolta de I prencipi, biografie convenzionali di Alessandro Magno, Cesare e Scipione, dedicate nel settembre delle Relazioni universali è quella di Torino (1601), depurata dei severi giudizi sul re di Navarra e sulla situazione francese al tempo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] civile e intellettuale
Fin dall’infanzia ebbe un’educazione severa, propria della sua cerchia familiare. La trascorse fra (London 1935); lesse l’edizione laterziana, curata da Alessandro Schiavi, della Democrazia in crisi di Harold Laski (Bari ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Cavalli, si sospetta d'una sua inclinazione per Alessandro Stradella, col quale, riferisce sconcertato il residente del E sembra averla vinta ché Maria - in seguito anche al severo divieto di Luigi XIV a Pierre de Villars, suo rappresentante, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , più volte reiterato e i cui accenti di severità impressionarono la cittadinanza, e nella riforma della procedura, Francia fa di nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. 139), allorquando racconta che il G. aveva ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...