MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] dato dal M. in omaggio al granduca russo Alessandro, poi zar Alessandro II, nel 1839, in occasione della visita al occupò dell’affresco di Raffaello e Perugino nel monastero di S. Severo a Perugia o degli affreschi di Benozzo Gozzoli in S. Francesco ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] adulta ed era suo tutore (del primogenito Zeno e dell’ultimogenito, Alessandro, di cui s’ignorano le date di nascita e di morte, Sanmicheli si trasferì a Venezia (risiedeva a S. Severo, sestriere di Castello). La sua relazione dedicata alla ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] l'edificio mostra spiccati caratteri dosiani, specie nel prospetto severamente impaginato dai cantonali di paraste bugnate, con tre ordini di secolo. Nel 1582 l'arcivescovo di Firenze, Alessandro de' Medici, lo incaricò della ricostruzione parziale ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] 1580: la stessa Rotonda, i palazzi di Enea Thiene e di Alessandro Porto, ma soprattutto il Teatro Olimpico (1584), dove, nel ridisegno il linguaggio della sua architettura, più sobrio e ‘severo’ rispetto ai precedenti palladiani, diede forma a una ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] e la cognata del C., Matilde Galvez, venivano sorvegliate e interrogate dalla polizia. Intanto a Tilsit (luglio 1807) Alessandro I riconosceva Giuseppe Bonaparte come re di Napoli, indebolendo le speranze dei Borboni in un aiuto delle potenze.
Negli ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Sardini il 20 apr. 1743- Il Boni poté scrivere che "se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che quasi tutti successiva giudicò freddamente la sua opera. Dal severo, giudizio dell'Hautecoeur sui suoi ritratti, "insipidi ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] ’incontro degli umanisti napoletani: il giureconsulto Alessandro d’Alessandro ricordò i frugali conviti, mentre uno annunciazione all’adorazione dei pastori. L’esercizio di un severo classicismo fu attuato in collaborazione con una ristretta cerchia ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] dai sumeri agli assiri, ai persiani sino alla straordinaria impresa di Alessandro Magno. Marco, si è detto, non ebbe una cultura perché la prigionia del veneziano non risultasse troppo severa; fu anche breve, visto che i prigionieri vennero ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] dal Milizia non sono del tutto ingiustificate: lo "stile severo" adottato dal C. appare infatti ancora immaturo.
Un disegno p. 123) e nel 1592 i lavori per il palazzo di Alessandro Cardelli (G. Scano, Palazzo Cardelli, in Capitolium, XXXVI [1961], ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Colonna, e in genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato Nel primo concistoro del 1 sett. 1522 A. si mostrò severo per l'amministrazione della giustizia e per la condotta dei cardinali ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...