REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] Alberti, Palladio, Scamozzi, Serlio e Vignola dal conte Alessandro Pompei, Verona 1735, p. 10; E. Arnaldi, XXVIII, Leipzig 1934, p. 206; F. Franco, La scuola scamozziana “di stile severo” a Vicenza, in Palladio, I (1937), pp. 59-70; F. Barbieri, ...
Leggi Tutto
BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] D. De Rubeis; nel 1680, con lo pseudonimo di Alessandro Biraspi, pubblicava un dramma,L'Arsinda d'Egitto, per il attraverso l'Argento, alla generazione successiva. Per questo il giudizio severo dello stesso d'Andrea, il quale nei suoi Avvertimenti ne ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] Venezia, che proprio nell'Amboise trovava un giudice severo; in secondo luogo doveva dissipare, nel suo interlocutore città euganea, tuttavia, essendosi sparsa la notizia della morte di papa Alessandro, non mancò di presentarsi al doge, il 20 ag. 1503 ...
Leggi Tutto
GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] e S.Giovanni Evangelista, dipinti sui pilastri, connotati da una severità muzianesca. I putti scorciati e distorti sono una vera e propria a grottesche. Infine nel testamento del committente, Alessandro Muzi, rogato nell'aprile del 1620, il ...
Leggi Tutto
CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] bresciani e bergamaschi: uno schema più severo che rispondeva agli intenti moralistici della la Madonna con s. Anna e s. Francesca Romana (1610) in S. Alessandro in Colonna, il S. Angelo carmelitano nella chiesa del Carmine, il ciclo ad ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] manoscritto: in esso venivano riprese le tesi espresse da Alessandro Pompei nel suo Li cinque ordini d'architettura civile ( , in particolare, i richiami a un classicismo "eroico" e severo (è sintomatico l'uso del "sublime" dorico) sono mediati, ...
Leggi Tutto
TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] 91r (13 ottobre 1433); XI, c. 205v (9 dicembre 1438).
Alessandro apprese probabilmente le prime nozioni di diritto a Imola ove, fin dal 1583, III.3, p. 395) va certo ridimensionato. Il severo giudizio di Friedrich Carl von Savigny (1961, VI, p. 316 ...
Leggi Tutto
BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] R. Valli (ditta assunta a partire dal febbraio 1955), interpretando Alessandro de' Medici nel Lorenzaccio di A. De Musset (teatro Valle la regia di uno spettacolo estivo che incontrò il giudizio severo di F. Quadri il quale vi rinvenne "soltanto ...
Leggi Tutto
VICO, Enea Giovanni
Francesca Mariano
– Nacque a Parma il 29 gennaio 1523, figlio di una Felicita e di Francesco (Bodon, 1997, p. 15).
Discendente di una nobile famiglia ormai in declino, a seguito [...] coclidi istoriate e degli archi di Tito, di Settimio Severo e di Costantino, nonché su alcune sculture conservate presso il antiquario, come Jacopo Strada, Marco Mantova Benavides, Alessandro Maggi e Tiberio Deciano, e sul loro esempio costituì ...
Leggi Tutto
CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] terme che egli aveva disegnato; anzi, secondo Gnoli (1906), egli avrebbe riutilizzato le fondazioni di una sala termale di AlessandroSevero che si trovava in quel luogo. Secondo il parere di teorici come l'Alberti, il Filarete, Francesco di Giorgio ...
Leggi Tutto
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...