JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1997, pp. 221-229; F. J., a cura di D. Severo, Bologna 1997; G. Musolino, Aspetti della produzione orafa messinese del Seicento: l'ambiente degli Juvarra, in Scritti in onore di Alessandro Marabottini, a cura di G. Barbera - T. Pugliatti - C. Zappia ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] ind.; L.G. Pélissier, Sopra alcuni documenti relativi all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII (1498-1499), in Arch. della R. Soc , s. 9, V-VI (1966-67), pp. 140-172; E.M. Severo, Veleni, donne e intrighi alla corte di L. il Moro, Bologna 1967; C ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] aveva denunciato il Grechetto il 27 apr. 1547 al cardinale Alessandro Farnese. Comunque il papa sembra più addolorato che scandalizzato, non forse per il maestoso portale sul rio di S. Severo, ma a essa si è sostituita una proliferazione di ipotesi ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] solo pochi anni prima - a formulare un giudizio severo sull'attività pastorale e sull'insegnamento accademico nell'arcidiocesi voleva evidentemente affidare al poco stimato cardinal protettore Alessandro Albani. Il F. dimostrò una notevole abilità ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di un'immagine dello sviluppo che era stata di Alessandro Rossi e che presupponeva un'agricoltura di approvvigionamento e di approfondito più tardi in un lavoro metodologicamente severo (L'equilibrio delle nazionisecondo la demografia applicata ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] rispettavano le costituzioni già emanate da Innocenzo X e da Alessandro VII. L'orientamento del C. era noto a tutta Segr. Vat., Fondo Albani 245, ff. 79-80, 145). Severo nei confronti dei gesuiti, mostrò invece indulgenza verso gli oppositori alla ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] per la basilica di S. Marco. Negli anni del papato di Alessandro VII (1655-1667) il prestigio del B. si accrebbe al punto curvatura della facciata. Il carattere è di un classicismo severo e monumentale, con i due piani di pesanti colonnati corinzi ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] con la Scomunica di Federico Barbarossa da parte del papa Alessandro III, consegnato nel 1553 e oggi perduto.
Nel circa), o della coeva Crocifissione della chiesa di S. Severo conservata alle Gallerie dell’Accademia. Con lo stesso gusto popolaresco ...
Leggi Tutto
MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] 10 apr. 1763, probabilmente nella loggia del principe di San Severo, Raimondo de’ Sangro, alla quale appartennero l’Orlandi e Antonio Antolini o i più giovani Ferdinando Bonsignore e Alessandro Emmanuele Marvuglia che scelsero le teorie del M. come ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] risulta dalle opere scritte in questi anni, più lucido e severo. Nella Regola del governo di cura familiare, composta nel accettato l'obbedienza al papa eletto al concilio di Pisa, Alessandro V) e lo costrinse a spostarsi di continuo, insidiato dal ...
Leggi Tutto
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...