GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] G., dei quali era nota la diversa posizione in merito alla possibilità di estendere la validità del rescritto di AlessandroSevero, un primo testo della autentica. Bulgaro lo avrebbe approvato, a differenza del G.: le ragioni da quest'ultimo addotte ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Vigentina, si dice ne sia stato il membro più attivo e severo, accanito sostenitore, per altro, dei propri progetti (documenti in . Fara Gera d'Adda: facciata della parrocchiale di S. Alessandro in stile "settecentesco" e forse tutta la chiesa (attr. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] C. vi pronunciò dissertazioni sugli imperatori Caligola e Settimio Severo, sulla durata e il fine della vita, sulle Tra gli allievi del C. furono Saverio Panzuti, Agostino Ariani, Alessandro Riccardi e Francesco Santoro. Morì a Napoli il 22 nov. ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] - come ebbe a dire il Priuli - "giusto, ma non severo, liberale non prodigo"; di rilievo il fatto che, proprio allora, febbr. 1596, "amalato molto tempo", come annota il necrologio.
Alessandro Vittoria gli scolpì, in vita, un busto; a detta del ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] anni tra il 1155 ed il 1167, e l'autentica Habita del 1158. La prima era stata provocata da un rescritto di AlessandroSevero (C. 2, 27, 1) e dal dissenso sorto sulla sua interpretazione tra B. e Martino. Il rescritto negava al minore che avesse ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] accettare, lascia comprendere le ragioni della scelta: "uomo fermo e severo" ma incapace di reazione - scrisse nei suoi Notes et Pinelli tentò, ricorrendo anche alla mediazione del fratello Alessandro, di indurlo ad accettare la nomina a senatore ( ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] che era stata governata dai due zelanti vescovi, Bartolomeo e Alessandro Guidiccioni, e a Piacenza, che negli otto anni (1568-76 concretezza del C., ma anche la sua talvolta eccessiva severità, che non mancò di creargli serie difficoltà in Toscana. ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] (cfr. Hänel, pp. 52 s., 98 s.), anche nell'altrettanto famosa controversia suscitata dall'interpretazione di un rescritto di AlessandroSevero (C. 2.27 [28].1) e relativa all'eventuale efficacia sanante del giuramento in ambito contrattuale, I. - e ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] sede di Civita, unita poi nel 1572 a quella di S. Severo: conservò la sua diocesi anche da cardinale, rinunciandovi solo nel 1580 lo raffiguri, è conservato a Milano nella chiesa di S. Alessandro, presso i resti della tomba eretta da Andrea Alciato ai ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] 'Imola.
Nel 1587 il L. sposò Lucrezia Pistoia, figlia di Severo e di Vittoria Brusantini, dalla quale ebbe numerosi figli: Alfonso, restituita al duca Cesare, in parte donata al cardinale Alessandro d'Este e per il resto venduta al libraio bolognese ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...