Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] alla Isagoge del filosofo ellenistico Porfirio (234 ca.-inizio del 4° sec.), scritto dal filosofo latino Anicio Manlio Torquato SeverinoBoezio (480 ca.-524/526 ca.), cui si aggiunsero – sin dal 9° sec. – il commento del grammatico latino Servio (4 ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] conoscenza, sia pure parziale, di Aristotele si ebbe in Occidente nel sec. 6° attraverso l'opera di traduzione di SeverinoBoezio (470-525 ca.), di un filosofo, cioè, di forte ispirazione platonica. Coerentemente con l'impegno, che egli si assunse ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] testimonia la presenza, fra i manoscritti della sua biblioteca, posta in vendita dagli esecutori testamentari, delle opere di SeverinoBoezio e di Dante Alighieri. Fu venduta in quell'occasione una Divina Commedia con glosse.
Durante il dogado del D ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] testi quali il commento al Somnium Scipionis di Cicerone, scritto da Macrobio, e il De institutione musicae di SeverinoBoezio - il concetto di armonia delle sfere che faceva capo alla speculazione pitagorica e platonica (Repubblica, 617b), come pure ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...]
La logica medievale
I principi della logica antica furono trasmessi all’alto medioevo dagli scritti di Boezio (Anicio Manlio Torquato SeverinoBoezio); gli studi logici conobbero tuttavia nelle scuole e nelle università la loro fioritura fra i secc ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972, pp. 21, 23, 76, 101-103, 123, 267, 293; L. Obertello, SeverinoBoezio, I, Genova 1974, pp. 282 s.; P. Llewellyn, Roma nei secoli oscuri, Bari 1975, pp. 25-27; W. Ullmann, Il Papato ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] musicae disciplinae (ed. a cura di A. Seay, I-III, Rome 1959-1962). Come il De institutione musicae di SeverinoBoezio, l’amplissimo trattato è diviso in cinque libri, ciascuno introdotto da estesi proemi di carattere filosofico e (talvolta) etico. L ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] molte altre opere che non sono state ancora ritrovate: un Commento alla Consolatio Philosophiae di SeverinoBoezio, altri scritti su Aristotele (Quaestiones super Praedicamenta et Perihermeneias), diverse quaestiones quodlibetales, un De differentia ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] di Piacenza e alla cui composizione egli diceva di aver atteso a Pavia nella torre ritenuta dimora di SeverinoBoezio, costituiscono un documento della tipica cultura giuridica a carattere umanistico del L., ove la trattazione di questioni tecniche ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] Scrittura e segue, per esplicita confessione del C. nella "Authoris praefatio", le orme di Agostino, di s. Anselmo, di SeverinoBoezio (nell'ordine). Non mancano per altro numerosi rinvii a Tommaso e Scoto. Anche per questo complesso di problemi, in ...
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