Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
SeverinoBoezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
SeverinoBoezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] lasciando un’eredità di enorme portata agli intellettuali dei secoli successivi.
Tra politica e cultura
Anicio Manlio Torquato SeverinoBoezio è un uomo politico di primo piano nonché un intellettuale la cui attività lascia una profonda impronta nei ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, nel 510 console; nel 522 magister officiorum. Nonostante il favore sovrano, egli era segretamente nemico del regime ostrogoto; difese la romanità, finché, accusato appunto di aver lavorato per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] poco prima della morte la Consolazione della filosofia, uno dei classici immortali della letteratura europea.
La vita
SeverinoBoezio
L’eterno presente divino
La consolazione della filosofia, Libro V
Poiché, dunque, ogni essere che giudica conosce ...
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BOEZIO (Arrius Manlius Boethius)
L. Rocchetti
Console romano nel 487, padre del filosofo SeverinoBoezio. Egli appare raffigurato in un dittico - Brescia, Museo Civico Cristiano - in due momenti diversi [...] ma su un eguale sfondo architettonico, il tribunal, costituito da un frontone, sulla cui trabeazione è la scritta dedicatoria, retto da due grosse colonne a capitelli corinzi: da una parte appare il magistrato ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] a dotti Romani: Cassiodoro Senatore fu questore e per più anni segretario del re, console (514), maestro degli uffici (523); SeverinoBoezio, filosofo e scienziato, oratore e poeta, fu console anch'egli (510) e maestro degli uffici (522) e celebrò le ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] senso coltivata dai cosiddetti gromatici. Solo alla fine dell'epoca romana - cioè sotto il regno di Teodorico - Manlio SeverinoBoezio (480-524) diede alcune traduzioni latine degli Elementi d'Euclide, dell'aritmetica e della musica di Nicomaco; e ...
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. La gente Anicia, originaria da Preneste, entrò a far parte della nobiltà romana nel sec. II. a. C.: il suo più illustre rappresentante fu L. A. Gallo, console nel 160 a. C., che nel 168 e 167 aveva, [...] indipendente da Costantinopoli: come il Petronio Massimo, che fu imperatore per 70 giorni nel 455. Alla gente Anicia appartennero SeverinoBoezio e Gregorio Magno.
Bibl.: E. Klebs, P. v. Rohden, A. Seek, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 2195 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] e ad Alessandria). Nel mondo latino le opere di Aristotele, soprattutto quelle di logica, sono tradotte e commentate da SeverinoBoezio.
Nel VII secolo gli Arabi, divenuti musulmani in seguito alla fondazione dell’Islam da parte di Maometto, invadono ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] suo compagno di liceo, Ludovico Necchi e, tramite lui, ebbe incontri con gli universitari del Circolo SeverinoBoezio della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), con i quali ingaggiava vivaci contraddittori.
In tali occasioni conobbe ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] prima.Su questo sfondo problematico, si possono individuare tre 'soglie' della diffusione medievale del platonismo: Anicio Manlio SeverinoBoezio (480 ca.-524), che deve essere considerato sia per la sua opera originale sia per quella di traduttore ...
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