Pittore, architetto e scenografo italiano (Torino 1909 - Roma 1972). Dopo avere intrapreso gli studi di architettura si avvicinò alla ricerca pittorica, aderendo nel 1928 al gruppo futurista torinese ed [...] contatto con le avanguardie europee, vi soggiornò tra il 1930 e il 1935, frequentando lo stesso Prampolini, G. Severini e gli astrattisti, e realizzando in collaborazione con gli scrittori T. Cordero e G. Martina il lungometraggio Vitesse (1930 ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] ed esposte ai prelittoriali dal 1939 al 1941, mostrano debiti soprattutto nei confronti di C. Cagli, ma anche di Severini e M. Sironi.
Richiamato in Sardegna per il servizio militare, rinsaldò i legami con Tavolara e con altri esponenti della ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] casa di Corte di Mamiano raccolse preziose opere d'arte antica (Dürer, Tiziano, Goya, ecc.) e moderna (Monet, Cézanne, Severini, Burri e, soprattutto, Morandi), nucleo della Fondazione Magnani Rocca, istituita nel 1977 e aperta al pubblico nel 1990. ...
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Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] Parigi, che allora rappresentava il centro culturale dell’Europa, conosce anche poeti come Guillaume Apollinaire, pittori come Gino Severini e altri artisti italiani che avevano dato vita al movimento del futurismo.
A quegli anni appartengono le sue ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] ., in Liguria (Genova), 1958, nn. 11-12, pp. 13-16; M. Drudi Gambillo-T. Fiori, Archivi del Futurismo, Roma 1962, p. 231; G. Severini, Souvenirs sur Reverdy, in Mercure de France, n. 1181, gennaio 1962, pp. 293-297; G. Carandente, G. C., Roma 1963; G ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] vico Missi, nella regione di Nido, mentre i monaci furono accolti nell'attiguo monastero che da allora prese il nome di S. Severino.
La seconda testimonianza è costituita da una carta del 17 dic. 907 (cfr. Capasso, 1892) in cui sono ricordati questi ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] Pasqualino Noto nel 1937 espose alla galleria La Cometa di Roma, città nella quale nel febbraio del 1939 sposò Gina Severini, figlia del pittore. Nello stesso anno prese parte alla III Quadriennale romana, rassegna che lo vedrà presente spesse volte ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] del Grillo, è attiva l'Associazione Archivi Guttuso.
Fonti e Bibl.: E. Vittorini - D. Morosini, Disegni di G., Milano 1942; G. Severini, R. G. (catal.), Roma 1943; A. Trombadori, Gott mit uns, Roma 1945; C. Alvaro, G. (catal.), Roma 1947; A. Moravia ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] fondata inoltre l'ipotesi di A. Gianandrea secondo cui il F. avrebbe pubblicato nel 1582 a Jesi il libro di SeverinoSeverini De laudibus Rocchae Contratae.
Erano anni molto difficili per l'editoria veneziana. Il grande sviluppo della prima metà del ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] al pubblico italiano, furono presentate alla gall. Milano a Milano e alla Biennale di Venezia (insieme agli "italiani di Parigi" G. Severini, F. de Pisis, M. Campigli, L. Fini, T. Garbari).
Di fronte alla sua produzione successiva al 1930 la critica ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...