MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] , Giuseppe Capogrossi, insieme al quale ebbe anche occasioni di condividere esperienze progettuali, Emanuele Cavalli e Gino Severini, al quale lo accomunò una particolare tendenza a coniugare rigore costruttivo e fantasia inventiva.
Il disegno, per ...
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TOMEA, Fiorenzo
Francesco Santaniello
– Nacque a Zoppè di Cadore (Belluno) il 7 febbraio 1910, ultimo di dieci figli, da Carlo, pastore, e da Luigia Zanettin.
Ebbe un’infanzia difficile, segnata dalla [...] dei postimpressionisti; incontrò alcuni artisti e intellettuali italiani lì emigrati, tra i quali Giorgio De Chirico, Gino Severini, Filippo De Pisis, Lionello Venturi, ed espose in una collettiva alla galleria Quatre chemins. Ammalatosi di morbillo ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] il rito religioso nel 1929 e civilmente nel 1932, compì vari viaggi in Europa e frequentò letterati e artisti, tra cui G. Severini, V. Guidi, F. Casorati, A. Martini e P. Semeghini, che la ritrasse in un disegno a sanguigna del 1922 (ripr. in Disegno ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] Il pittore Filippo de Pisis, in Dedalo, XII (1932), 2, pp. 390-407; G. Cavicchioli, De Pisis, Venezia 1932; G. Severini, Mostra degli italiani di Parigi, in Catalogo della XVIII Esposizione Biennale internazionale d’arte, Venezia 1932, pp. 101-103; P ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , tra gli altri, oltre allo stesso Bottai, M. Piacentini, G. Pagano, F. Ferrazzi, P.M. Bardi, G. Ponti, G. Michelucci, G. Severini e C. Carrà (D. Guzzi, 2%. Considerazioni in margine, Roma 1990, pp. 151-155).
Intanto nel 1941 il G. era stato nominato ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] per la Vita s. Germani, commissionatagli dal successore Ragnemodo, la cui composizione fu seguita da quella della Vita s. Severini Burdigalensis.
Nella primavera del 589, quando Childeberto, con l’intento di limitare le esenzioni godute dalla chiesa ...
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STURBINETTI, Francesco
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 28 aprile 1807 da Giovanni Battista e da Geltrude Jelmi.
Dopo gli studi elementari entrò nel seminario romano, con l’intenzione di intraprendere [...] Nascita, affermazione e caduta della Repubblica Romana, in La primavera della nazione. La Repubblica Romana del 1849, a cura di M. Severini, Ancona 2006, pp. 15-123; G. Monsagrati, Roma senza il papa. La Repubblica Romana del 1849, Roma-Bari 2014, ad ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] pittori futuristi (datato 11 febbraio 1910) nell'edizione stampata su volantino da Poesia; con gli altri firmatari - eccetto Severini - partecipò anche alla serata dell'8 marzo 1910 al politeama Chiarelli di Torino, nonché - secondo la testimonianza ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] ricerca - sui testi stranieri importati a Venezia dalla libreria Il Campanile, per l'altro nell'apporto di G. Severini, la corrispondenza col quale, documentata dal 1936 (Venezia, archivio M. De Luigi) lascia supporre una frequentazione antecedente ...
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SCARPITTA, Salvatore
Francesco Santaniello
SCARPITTA, Salvatore. – Nacque il 23 marzo 1919 a New York da Salvatore Cartaino senior e da Nadia Yarotsky.
Il padre, scultore di origine palermitana, era [...] Consagra. All’inizio del 1948 soggiornò per un mese a Parigi, avendo modo di conoscere Brancusi, Man Ray e Gino Severini, mentre nel mese di marzo partecipò con tre dipinti (Bicicletta, Carabiniere, Natura morta) alla V Quadriennale nazionale d’arte ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...