TURRETTINI, Francesco
Giovanni Vacca
Sinologo svizzero, nato a Ginevra il 20 agosto 1845, da famiglia di origine lucchese (v.), morto a Cologny (presso Ginevra) il 24 ottobre 1908.
Fu un diligente studioso [...] di cinese, giapponese, e manciù. Mantenne relazioni cordiali con gli studiosi italiani Carlo Puini, Carlo Valenziani, Antelmo Severini, e si fece editore di molti loro scritti nei periodici da lui diretti e pubblicati in Ginevra, Atsume Gusa (1875- ...
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Pittore italiano (Pergine, Trento, 1892 - Parigi 1931). Noto fin dal 1910 nelle mostre di Ca' Pesaro a Venezia, nel 1914 a Firenze partecipò a una mostra nell'ambito culturale della Voce. Visse a Milano, [...] dove ebbe contatti con E. Persico e con il gruppo della galleria del Milione; a Parigi fu in rapporto con G. Severini. Si dedicò anche a studî letterari e filosofici. ...
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ADRIANI, Placido
Domenico Corsi
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII, si fece benedettino cassinese in S. Pietro di Perugia il 24 febbr. 1707, dimorando però a lungo nel monastero napoletano [...] e Sossio, di cui scrisse un'accurata storia rimasta manoscritta: De erectione Regii Monasterii SS. Severini et Sosii. Intorno al 1732 tornò a vivere in Umbria fra Assisi e Perugia. Ma la sua fama è legata soprattutto al teatro.
Non solo compose ...
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Pittore (Fossombrone 1895 - Saint-Jean-du-Gard, Gard, 1979). Abbandonati gli studî in chimica, nel 1913 si iscrisse all'accademia di belle arti di Bologna dove conobbe O. Licini e G. Morandi. Dal 1920 [...] a Parigi, frequentò lo studio di A. Ozenfant e fece parte del gruppo degli italiani (G. De Chirico, M. Campigli, G. Severini, F. De Pisis, A. Savinio) che svolse un importante ruolo di tramite tra la cultura figurativa italiana e quella francese; in ...
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JULIEN, Stanislas
Giovanni Vacca
Sinologo francese, nato a Orléans il 13 aprile 1797, morto a Parigi il 14 febbraio 1873. Allievo di Abel Remusat, gli succedette nella cattedra di cinese al Collège [...] ove insegnò dal 1832 al 1872. Dalla sua scuola uscirono E. E. Bazin, E. Biot e gl'italiani A. Andreozzi e A. Severini.
La sua versione di Mencio (Parigi 1824), che egli eseguì con l'aiuto della versione mancese, lo fece penetrare nello spirito della ...
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Egorov
Egorov Dmitrij Fëdorovič (Mosca 1869 - Kazan 1931) matematico russo. Ha dato significativi contributi in geometria differenziale e analisi matematica. È stato presidente della Società matematica [...] religioso». Nel 1930 fu imprigionato e iniziò uno sciopero della fame, in seguito al quale morì. Al suo nome è intitolato il cosiddetto teorema di Severini-Egorov sulle successioni di funzioni misurabili (→ Lebesgue, funzione misurabile secondo). ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] B. Jasieński.
Arte e architettura
Nel 1910 i pittori U. Boccioni, C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini sottoscrissero il Manifesto dei pittori futuristi (11 febbraio), cui seguì il Manifesto tecnico della pittura (11 aprile). Boccioni stilò ...
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Pittore italiano (Torino 1871 - Roma 1958). Si formò a Torino e a Roma, dove si trasferì nel 1893, in un ambito culturale partecipe del socialismo umanitario e del positivismo scientifico, affrontando [...] , dal liberty e dal neoimpressionismo. Artista maturo e affermato, nel 1910 firmò, con i suoi allievi Boccioni e Severini, il Manifesto dei pittori futuristi e il Manifesto tecnico della pittura futurista, ma il suo più originale contributo iniziò ...
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SEVERINO, santo
Luigi Giambene
, Monaco del sec. XV, detto l'apostolo del Norico. Era di famiglia romana e passò i primi anni menando vita monastica in Oriente. Nel 454 si trasferì nella regione danubiana [...] religiosa, ma anche a opporsi alle vessazioni barbariche. Fu a visitarlo lo stesso Odoacre, come si narra nella Vita S. Severini, scritta nel 511 a Napoli dal suo discepolo Eugippio (Patrol. Lat., LXII, 1167). Morì nel monastero di Flavianae presso ...
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Franchi, Leonardo
Vincenzo Presta
Medico ed erudito, nato agl'inizi del 1500, morto dopo il 1534; discendente della nobile famiglia settempedana dei conti di Truschia di Sanseverino.
Possessore di codici; [...] gli studi filosofici. Fu raccoglitore e illustratore delle antichità patrie (De Antiquitatibus septempedanorum; De Sancti Severini et Victorini fratrum gestis; Vita sancii Bentivolii septempedani) come risulta dalla Biblioteca Picena del Vecchietti ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...