Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra il 1884 e il 1886 realizzòUna domenica alla Grande Jatte, opera che viene considerata il manifesto del neoimpressionismo.
Vita e opere
Allo studio del tutto convenzionale presso la scuola municipale ...
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Pittore (Parigi 1845 - Le Puy 1890). Espose, con Seurat e Pissarro, nel 1886 al Salon des indépendants aderendo alla poetica del neoimpressionismo (Quai de Bercy à Paris, L'enfant mort, Effet de neige, [...] ecc., Museo di Le Puy) ...
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Pittore e decoratore belga (Bruxelles 1865 - ivi 1916). Si formò sotto l'influsso di G.-P. Seurat e contribuì a diffondere il neo-impressionismo in Belgio. Fece parte del gruppo La libre esthétique. S'occupò [...] anche d'arte applicata ...
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Pseudonimo del pittore francese H.-E. Delacroix (Douai 1856 - Saint-Clair, Var, 1910). Dopo un periodo di sobrio realismo, si accostò alle ricerche di Seurat e fu tra i fondatori del Salon des Indépendants [...] (1884), dove espose i suoi quadri eseguiti secondo la tecnica divisionista cui rimase sempre fedele. Nel 1891 si stabilì nel Mezzogiorno di Francia, a Saint-Clair, presso Lavandou e intensificò le sue ...
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Pittore (Parigi 1863 - Hewwood 1944), figlio di Camille. Introdotto all'arte del padre, partecipò all'ultima mostra degli impressionisti (1886); poi fu influenzato da G.-P. Seurat. Si dedicò alla grafica [...] fondando in Gran Bretagna, dove si stabilì definitivamente, la Eragny Press (1894-1914), condividendo gli intenti dell'Arts and Crafts. È di sua invenzione il carattere tipografico brook ...
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Pittore francese (Parigi 1858 - ivi 1941). Formatosi presso lo xilografo H. Th. Hildebrand (1824-1897) e all'Académie Suisse, lavorò per numerose riviste (L'Illustration, Graphic, ecc.). In contatto con [...] G. Seurat, P. Signac e H.-E. Cross, amico di C. Pissarro, L. partecipò dal 1887 ai Salons des Indépendants. L'adesione alla poetica neo-impressionista si attenuò dopo il 1890 mentre le sue idee, che traspaiono anche dalle tematiche affrontate ( ...
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Pittore (Gand 1862 - Saint-Clair, Var, 1926). Studiò a Gand e Bruxelles, fu poi in Spagna (1882) e in Marocco (1883). Durante un primo soggiorno a Parigi, fu fortemente impressionato dalla pittura di Seurat [...] e ne adattò la tecnica divisionista soprattutto al ritratto (Octave Maus, 1885; Marguerite Maus, 1886, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). Fondatore a Bruxelles del gruppo Les Vingt (1884) e poi ...
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Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal [...] degli impressionisti (1886), segnò, insieme agli studi sullo stesso soggetto, l’inizio della nuova corrente. Attorno a Signac e a Seurat si raggrupparono M. Luce, H.-E. Cross, C. Angrand, A. Dubois-Pillet. In seguito anche artisti belgi si unirono al ...
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Pittore francese (Bordeaux 1875 - Parigi 1947). Condiscepolo di H. Matisse, al quale rimase molto legato, nella scuola d'arte decorativa di Parigi e presso G. Moreau, M. visitò spesso il Louvre, interessato [...] in particolare a Cl. Lorrain e C. Corot. Toccato dall'arte di P. Cézanne, V. van Gogh e G. Seurat, dal 1898, si orientò verso forme essenziali e colori puri e fu tra i protagonisti del fauvisme (Matisse che dipinge nell'atelier di Manguin, 1904-05), ...
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LURÇAT, André
Pia Pascalino
Architetto, nato a Bruyères (Vosgi) il 27 agosto 1894, morto a Sceaux il 12 luglio 1970. Con Le Corbusier e Mallet Stevens è tra i massimi esponenti del razionalismo francese. [...] al 1922. Una serie di case d'abitazione ne sono validi esempi. A Parigi la casa Rousset, la Cité Seurat, la casa del pittore Seurat. L. ha seguito con intensità la problematica delle avanguardie europee e nelle sue opere sono evidenti i rapporti con ...
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pointillisme
〈puẽtii̯ì∫m〉 s. m., fr. [der. di pointiller «punteggiare», da point «punto»]. – Tendenza pittorica manifestatasi in Francia nell’ultimo ventennio dell’Ottocento: sulla base delle contemporanee teorie di ottica fisica, intendeva...
neoimpressionismo
s. m. [comp. di neo- e impressionismo]. – Movimento artistico promosso in Francia nell’ultimo ventennio del sec. 19° da G.-P. Seurat e P. Signac, con l’intento di sviluppare e dare una sistemazione scientifica ai principî...