LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] a emergere.
In quest'epoca si intensificarono i soggiorni parigini del L., che si interessava al lessico postimpressionista di G. Seurat, ma guardava anche a J. Pascin e a H. Matisse, senza tralasciare peraltro di approfondire lo studio dei grandi ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] in modo unico le origini dell'artista, i rapporti con la cultura Jugend, con gli impressionisti, con i postimpressionisti fino a G. Seurat, H. de Toulouse-Lautrec e P. Cézanne. Ma è la creazione del Centro de Arte Reina Sofía, aperto nel 1992, il ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] & Kegan Paul, 1953.
Kemp 1990: Kemp, Martin, The science of art. Optical themes in western art from Brunelleschi to Seurat, New Haven, Yale University Press, 1990.
‒ 1996: Kemp, Martin, Temples of the body and temples of the cosmos. Vision and ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] della ‛citazione' (le riprese testuali da Cézanne, Mondrian, Léger e altri, ma, per quanto riguarda più specificamente il segno, anche da Seurat e da Gauguin, da van de Velde e dall'art nouveau). In altri termini, l'artista si serve di un materiale ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] tutta la tradizione francese della pittura pura e di tutta la tradizione scientifica sull'analisi degli effetti percettivi, da Seurat a Kandinskij, possiamo definire espressionista Hofmann nella misura in cui egli aprì agli americani l'accesso a un ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] varie fasi a seconda delle influenze dominanti: dapprima van Gogh, i nabis e i ‛sintetisti'; poi il pointillisme di Seurat e Signac, col quale ultimo questi artisti sono in continuo contatto per la frequentazione della sua villa a Saint-Tropez e ...
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pointillisme
〈puẽtii̯ì∫m〉 s. m., fr. [der. di pointiller «punteggiare», da point «punto»]. – Tendenza pittorica manifestatasi in Francia nell’ultimo ventennio dell’Ottocento: sulla base delle contemporanee teorie di ottica fisica, intendeva...
neoimpressionismo
s. m. [comp. di neo- e impressionismo]. – Movimento artistico promosso in Francia nell’ultimo ventennio del sec. 19° da G.-P. Seurat e P. Signac, con l’intento di sviluppare e dare una sistemazione scientifica ai principî...