MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] in chiave strutturalista, il M. ricostruisce la storia dell’arte sotto il segno dell’analiticità, prendendo le mosse da G. Seurat, che, scomponendo la pratica del dipingere in elementi discreti (unità cromatiche e lineari di base), fu il primo a ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] e un nuovo viaggio a Parigi, approdò a una pittura sfaldata che risentiva di Monet e Pissarro da un lato, e di Georges Seurat e Nomellini dall’altro (Impressione di mercato, in Dini - Tabanelli, 1990, n. 73, p. 184). Con Nomellini e Kienerk condivise ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] che alle proposte del futurismo italiano, anche alle avanguardie europee da Cézanne a Picasso, da Derain a Matisse, da Gauguin a Seurat. L'E. firmò, insieme con U. Nebbia, A. Sant'Elia, G. Macchi, D. Buffoni, M. Chiattone, L. Dudreville, G. U. Arata ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] che divenne la sua compagna e con la quale, alla fine del 1934, si trasferì in una casa atelier divenuta celebre, villa Seurat, dove visse sino al 1958. Nel giugno 1934 il M. espose alla galleria Pierre di Parigi, ottenendo recensioni lusinghiere, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primato della Francia
Nel campo della arti figurative è in atto un fenomeno di assestamento. [...] dell’ottica e l’esaltazione della luce nelle tele abbacinanti degli impressionisti o nei colori fondamentali del divisionista Seurat, il cui termine di riferimento è il ciclo cromatico di Chevreul; i traguardi raggiunti dai procedimenti della stampa ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dell’impressionismo al quale, come principio teorico, vengono presto meno, o, come Cézanne, addirittura contrastarono. G. Seurat e P. Signac dalla decomposizione del «tono» giungono alla scomposizione in elementi di colore puro (neoimpressionismo ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] and assessment in science of technology, Occasional paper 126, K, 1986; M. Zitt, J. M. Bouquery, B. Morvan, A. Seurat, Proteines végétales pour l'alimentation humaine: processus d'innovation et freins au développement, ibid., n. 133, 1987; N. W ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] de chant (1885-90; Milano, Gallerie d’Italia), secondo le ricerche puntiniste condivise con i giovani Georges Seurat e Paul Signac, legati a Guillaumin.
Nelle lettere a Martelli, Zandomeneghi continuava a sviluppare riflessioni sulle sperimentazioni ...
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Città degli Stati Uniti d'America, capoluogo della contea di Cook nello stato di Illinois, a 41° 53′6″ di lat. N., e a 87°38′1″ di long. O., situata sull'estremità meridionale del lago Michigan, allo sbocco [...] francesi e americani, tra i quali un notevole gruppo d'impressionisti; la collezione Birch-Bartlett con dipinti di Cézanne, Seurat, Gauguin, ecc. Vi sono pure opere della scuola italiana e di altre scuole. Sale, aggiunte di recente, contengono mobili ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] è documentata dagli appunti manoscritti sul catalogo della manifestazione e in particolare sulle pagine dedicate alle opere di Georges Seurat in mostra (Scotti, 1986).
Nel biennio a cavallo fra i due secoli, scandito dalla nascita delle due figlie ...
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pointillisme
〈puẽtii̯ì∫m〉 s. m., fr. [der. di pointiller «punteggiare», da point «punto»]. – Tendenza pittorica manifestatasi in Francia nell’ultimo ventennio dell’Ottocento: sulla base delle contemporanee teorie di ottica fisica, intendeva...
neoimpressionismo
s. m. [comp. di neo- e impressionismo]. – Movimento artistico promosso in Francia nell’ultimo ventennio del sec. 19° da G.-P. Seurat e P. Signac, con l’intento di sviluppare e dare una sistemazione scientifica ai principî...