AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] e dat., Sahaptin -na acc., Betoya -ni dat., Mutsun -me loc., Tupi -me variante nasale di -pe, Araucano -mo, -meu dat. e abl., Lule -ma loc. (cfr. Yahgan di Parigi del 1763, dopo la guerra dei Sette anni, riconosceva all'Inghilterra il Canadà e con ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] , i seni frontali, la diploe, le ossa e le cartilagini nasali, l'etmoide, le mascelle. Delle vertebre (σϕόνδυλοι) non è compiuti a Venezia ed a Padova dal 1537 al 1543 i famosi sette libri De humani corporis fabrica e l'Epitome, con le mirabili ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] stessa struttura del lobo ghiandolare dell'ipofisi. In complesso, nella cavità della faringe si aprono sette orifici, le aperture posteriori delle fosse nasali, i due orifici della tuba auditiva e gli orifici boccale, laringeo ed esofageo. La faringe ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] . 8).
Cartilagini del naso. - Una delle cartilagini completa in avanti il setto tra le fosse nasali (cartilago septi nasi). Due altre, una per lato, fanno seguito alle ossa nasali e alla parte prossima della mascella, e risalgono sul dorso del naso ...
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(III, p. 601).
Anatomia degli antropomorfi viventi.
La struttura anatomica degli antropomorfi è divenuta negli ultimi tempi un argomento di studio quasi completamente antropologico. La sua conoscenza è [...] . Essi sono molto ridotti, talvolta assenti. L'apofisi ascendente del mascellare è disposta frontalmente. Il setto osseo interorbitario è stretto. L'apertura nasale è larga in basso. Le orbite sono rotondeggianti (fig. 1).
Il cranio di Scimpanzé è ...
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. Stato morboso caratterizzato da un abnorme sviluppo del tessuto linfatico della regione nasofaringea, che si palesa con le cosiddette vegetazioni adenoidi (dal gr. ἀδήν "ghiandola" εἶδος "forma"; v. [...] del cavo faringeo), rendono di solito la diagnosi facile: si eliminano cause di altra natura come i polipi nasali, le deviazioni del setto, la rinite ipertrofica, ecc., che possono riprodurre in tutto o in parte la sintomatologia dell'adenoidismo.
La ...
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È la fuoruscita di sangue dalle narici. Rappresenta di rado una malattia a sé, per lo più invece è espressione di lesioni del naso o di organi lontani. Fra le principali cause locali si devono ricordare [...] del naso, oppure anche posteriormente dalle coane. La zona più emorragipara della mucosa nasale è quella che corrisponde alla parte anteroinferiore del setto (locus Valsalvae), sia perché maggiormente irrorata, sia perché più esposta agl'insulti ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] adoperate come decongestionanti e assunte per via orale o nasale, difficilmente sono utilizzate come psicostimolanti, ma alcune sono ipertrofia ventricolare sinistra (parete posteriore e setto interventricolare) depongono per un ulteriore rischio ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] input sensoriale dai recettori olfattivi situati nella cavità nasale, che trasducono i segnali chimici in segnali neuronali di nuclei sottocorticali (nuclei della base, nuclei del setto e nucleo caudato) che forniscono la maggiore innervazione ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] del processo mascellare del lato colpito con i sollevamenti nasali mediali già fusi e dà origine a un solco appare normale all'esame esterno, ma internamente è diviso da un setto: se la duplicazione interessa soltanto la parte superiore si ha l' ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., in chirurgia, v. rinoplastica. In antropometria,...
setto2
sètto2 s. m. [dal lat. saeptum, propriam. «siepe», der. di saepire «recingere», part. pass. saeptus]. – 1. In biologia, nome generico (anche sepimento o dissepimento) di lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa...