CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] riconosciuto prestigio personale negli anni della maturità e della vecchiaia), ma anche dal fatto che a partire dal settimo decennio del secolo, da quando cioè Girolamo e Pasquale cominciarono a ricoprire le massime cariche della Repubblica, membri ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] 1314. Il 15 febbr. 1315 viene ricordato in un documento pergamenaceo riguardante il monastero cistercense di S. Salvatore a Settimo: in esso egli appare tra i giurisperiti richiesti di fornire un parere sulla questione se il monastero fosse tenuto a ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] allora un tribunale, chiamato giunta, cui partecipò anche il C., per il processo agli appaltatori, fra cui emergeva Giovanni Settimo principe di Cammaratini. La sentenza, emessa il 28 genn. 1762, condannò i rei alla deportazione in diverse isole e ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] organismi che costituivano il nuovo governo siciliano; impegnato dapprima nella segreteria del comitato per le Informazioni presieduto da R. Settimo e poi in quella del ministero degli Esteri, fu inoltre redattore, con F.P. Bonaccorsi e G. Piaggia ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] nel quadro dei non sempre facili rapporti intercorsi tra Salerno e Capua e va pertanto collocato con buona probabilità nel settimo decennio del secolo, quando, superata la crisi del 1053, vi fu tra Gisulfo II e Riccardo I quel ravvicinamento che ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] sangue di un’Europa dilaniata ed esausta che scaturì con prepotenza l’ideale della tolleranza: che vediamo appunto precisarsi durante il settimo decennio del 17° sec., prima con gli scritti giovanili di J. Locke, tra 1661 e 1662, quindi con il suo ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] di Torino, in cui, oltre al capoluogo, cinque città superano i 40.000 abitanti (Collegno, Moncalieri, Nichelino, Rivoli, Settimo Torinese). La struttura insediativa fa perno, oltre che sull’area metropolitana torinese, anche su alcuni sistemi urbano ...
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Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] . Dal luglio 1989 fu capo di un governo pentapartito (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI), al quale seguì, dall'apr. 1991, un settimo governo A., senza il PRI, in carica fino alle elezioni dell'apr. 1992. Durante quest'ultimo (giugno 1991) A. venne nominato ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] cui Dio aveva riposato dopo la creazione del mondo, era il giorno dedicato al riposo e al culto. L'anno sabbatico era il settimo di una serie di anni, nel quale dovevano essere sospesi i lavori dei campi, per garantire il riposo agli animali e agli ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] e alla sua attività di traduttore: risalgono infatti a quest'ultimo periodo della sua vita la traduzione degli atti del settimo concilio ecumenico (Nicea, 787), dedicata a Giovanni VIII forse già nel primo anno del suo pontificato (Epistolae, pp. 416 ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....