(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] a. governano i 7 cieli sottostanti all’ottavo, in cui è la ‘Madre’ paredra del ‘Padre’ o ‘dio superiore’. Tiranno del settimo cielo è Sabaoth, il Demiurgo (Dio dell’Antico Testamento) e padre di Satana.
Storia
Nome dei magistrati più importanti in ...
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Arcivescovo (n. Toledo 622 circa - m. 690), probabilmente di origine ebraica, eletto nel 680; presiedette quattro concilî (dal 12º al 15º, 681-688) di Toledo, il primo dei quali sanzionò l'assunzione al [...] era effettivamente già venuto nel sesto millennio dalla creazione del mondo, contro gli Ebrei che lo attendono nel settimo); Apologeticum fidei, su questioni di cristologia, rispondendo a osservazioni di papa Benedetto II; De remediis blasphemiae ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] 1723, in una seduta dell'Accademia del Buon Gusto, non fu in grado di recitare di persona l'orazione funebre per Girolamo Settimo, scritta non solo per celebrare la figura del mecenate ed amico scomparso, ma soprattutto al fine di ribadire, giusta le ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] di Vernio e in base a questo ha considerato alternativamente B. come appartenente alla famiglia dei conti di Borgonovo e di Settimo - cioè dei Cadolingi -, cui il castello appartenne almeno sino alla fine del sec. XI; o dei conti Alberti, entrati in ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] della celebre prova del fuoco che lo vide protagonista il 13 febbraio 1068 nei pressi del monastero di S. Salvatore di Settimo e dalla quale trasse origine il soprannome ‘Igneo’ che accompagna il suo nome. Giovanni Gualberto e i suoi monaci avevano ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] sull'operato del Mezzabarba. Venne così indetta per il 13 febbr. 1068 la prova del fuoco: di fronte al monastero di Settimo un monaco di nome Pietro (poi detto Igneo), incaricato da G., attraversò le cataste infuocate e ne uscì illeso, di fronte ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] la morte di Origene viene menzionata molto più avanti quasi di passaggio63. H.e. VI 1 si apre con la persecuzione di Settimio Severo e le vittime di essa, fra cui il padre di Origene; nel paragrafo successivo comincia il bios di Origene, che, però ...
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sciismo
Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile [...] , l’istituzione intermediaria fra Dio e gli uomini, che gli zaiditi derivano dal quinto imam, Zaid, gli ismailiti dal settimo, Isma‛il, gli imamiti dal dodicesimo, Muhammad al-Mahdi. Tutte accettano tuttavia che ‛Ali sia stato designato da Maometto ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] e rappresentanti della Chiesa anglosassone. In quella sede fu contestata l'universalità del secondo concilio di Nicea (787), settimo degli ecumenici, che era stato presieduto dalla basilissa Irene e da suo figlio Costantino IV. Ma Francoforte non ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] alcune di esse, in particolare quelle sorte in America nel XIX secolo, contano milioni di aderenti (nel 1995 gli avventisti del settimo giorno e i mormoni contavano più di otto milioni di affiliati; i testimoni di Geova erano più di quattro milioni e ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....