Andrej Rublëv
Serafino Murri
(URSS 1965-66, 1969, bianco e nero/colore, 186m); regia: Andrej Tarkovskij; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Michalkov Končalovskij, Andrej Tarkovskij; fotografia: [...] visione, comunica a Teofane, ormai morto, la decisione di rinunciare alla pittura e non rivolgere più parola all'umanità. Settimo capitolo (Il silenzio ‒ anno 1412): Rublëv si è ritirato nel monastero con la sordomuta, mentre la carestia affligge il ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] l'altro uno dei temi più frequentati dalla struttura melodrammatica, la cecità, ripresa più volte, da Seventh heaven (1927; Settimo cielo) di Frank Borzage ai due Magnificent obsession, rispettivamente di John M. Stahl (1935; Al di là delle tenebre ...
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Dekalog
Serafino Murri
(Polonia 1989, Decalogo, colore, 10 episodi di 60m); regia: Krzysztof Kieślowski; produzione: Telewizja Polshaw/Zespov Filmnowy TOR; sceneggiatura: Krzysztof Kieślowski, Krzysztof [...] fragile donna, una volta accortasi di lui, gli si offre con indolenza e al tempo stesso umilia la sua inesperienza. Nel settimo, Non rubare, una giovane donna vuole rifarsi una vita e rapisce la figlioletta, avuta da minorenne, all'acida madre, che ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] hussy (1936; Troppo amata), sfarzosa opera in costume che racconta la vita amorosa della confidente di A. Jackson, settimo presidente degli Stati Uniti.
B. dimostrò sempre una predilezione per il melodramma nelle sue varie sfumature, dall'audace noir ...
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Zanuck, Darryl F. (propr. Darryl Francis)
Gaia Marotta
Produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Wahoo (Nebraska) il 5 settembre 1902 e morto a Palm Springs (California) il 22 dicembre [...] bianca; Viva Zapata!, 1952) e per alcune importanti e durature collaborazioni con registi quali Henry King (Seventh heaven, 1937, Settimo cielo; In old Chicago, 1938, L'incendio di Chicago; Jesse James, 1939, Jess il bandito), Rouben Mamoulian (Blood ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] pubblico ha avuto tuttavia un suo peso attraverso trasmissioni culturali (per es., negli anni Settanta la rubrica di cinema per Settimo giorno a cura di Francesca Sanvitale ed E. Siciliano, o una trasmissione tutta dedicata al cinema come Sedici e ...
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Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] la fede (quest'ultimo in una visione più 'risolta', soprattutto se lo si confronta con il simbolico Det sjunde inseglet ‒ Il settimo sigillo, 1957, anch'esso sulla tematica del viaggio interiore). La struttura del film ha un'impronta 'classica', e al ...
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Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1915 da William Fox; questi (nato a Tulchva, Ungheria, il 1° gennaio 1879 e morto a New York l'8 maggio [...] , interpretati dalla coppia Janet Gaynor-Charles Farrell, per la prima volta insieme nel delicato Seventh heaven (1927; Settimo cielo). Verso la fine degli anni Venti, Fox intraprese una serie di azioni espansive, al limite della megalomania ...
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Elinor, Carli Densmore
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre [...] alla direzione musicale o alla direzione dell'orchestra, per Borzage curò invece la colonna sonora di Seventh heaven (1927; Settimo cielo). L'importanza di E. è legata al fatto di aver lavorato intensamente, a fianco soprattutto di Griffith che ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] registi, su tutti Hasse Ekman, si divertirono a parodiare programmi radiofonici o televisivi, come in Sjunde himlen (1956, Settimo cielo) e nel suo sequel dal titolo Himmel och pannkaka (1959, Paradiso e frittelle). I grandi successi del genere ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....