Regnò tra il 510 e il 470 circa. Di lui sappiamo soltanto il nome da Eraclide (IV, 3), che lo chiama espressamente "settimo dal primo". Dallo storico di Barce, Menecle, che in un frammento (Müller, Fragm. [...] Hist. Graec., IV, 449) accenna a lui senza però nominarlo, sappiamo che l'ava Feretima, alla morte del figlio Arcesilao III, lo mise sul trono di Cirene, tenendo la reggenza in suo nome e assicurando il ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] e Settimo, famoso giureconsulto e senatore mantovano, dopo aver completato gli studi giuridici, si recò a Roma dove, secondo quanto egli stesso scriveva in una lettera del 27 marzo 1593, servì la S. Sede "per quindici anni" (Archivio di Stato di ...
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Metamorfosi
Il nome del poema di Ovidio è citato alcune volte nel Convivio, sempre nella forma grecizzante Metamorfoseos: II XIV 5 nel principio del secondo di Metamorfoseos; IV XXVII 17 n'ammaestra [...] Ovidio nel settimo Metamorfoseos; II V 14, IV XV 8 e XXIII 15. Analoghe le due occorrenze del De vulg. Eloq. (I II 7 e II VI 7). Vedi OVIDIO. ...
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Si disse clan in lingua gaelica il gruppo familiare-difensivo formato da coloro che erano o si ritenevano discendenti per linea maschile da un comune progenitore entro il settimo o il nono grado e dalla [...] loro clientela; unità che si affermava anche economicamente nella divisione delle terre. Dentro di esso si distingueva ancora, oltre le singole famiglie in senso stretto, una cerchia parentale agnatizia ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] e il settimo decennio del XVI secolo; tale data è collocata da Toesca (p. 100) negli ultimi anni del XV secolo.
Si ignora il momento dell'arrivo del G. a Roma, che, però, dev'essere avvenuto prima del 1520, quando il suo nome figura, insieme con ...
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G
*
Guido Gasperini
- È la settima lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso. Nell'alfabeto fenicio (gimel) e in quello greco essa occupa il terzo posto; la sua trasposizione al settimo [...] dipende dal fatto che la G romana è sorta per semplice differenziazione dalla C, la quale, pur mantenendo la sua collocazione nella serie alfabetica, mutò il suo valore fonetico (v. c): siccome questo ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] del miniatore e proponeva di individuarne l’opera in uno dei codici qualitativamente più alti fra quelli miniati fra il settimo e l’ottavo decennio del XIII secolo: la sontuosa Bibbia detta di Corradino (Baltimora, Walters Art Gallery, Walters 152 ...
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STETTINO (pol. Szczecin, ted. Stettin; XXXII, p. 724; App. II, 11, p. 909)
Bruno NICE
La città, incorporata dalla Polonia nel 1945, contava nel 1956 una popolazione di 237.000 ab., che la poneva al settimo [...] posto fra le città polacche sebbene non avesse raggiunto il livello prebellico (271.000 ab. nel 1938). La sua ripresa è comunque favorita dalla buona posizione del porto (6.100.000 t di movimento complessivo ...
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PIANOPSIE (τὰ Πυανόψια; anche τὰ Πυανέψια, da πύανος "fava" e ἕψω "cuocio")
Giulio Giannelli
Festa religiosa dell'antica Atene. Si celebrava nel mese che da essa prendeva nome, cioè in Pianopsione (ottobre-novembre), [...] nel giorno settimo, sacro ad Apollo, e in onore appunto di questo dio. Apollo veniva anche venerato, in questa occasione, come Elio (v. apollo) e lo si ringraziava, insieme con le Ore per aver concesso buoni raccolti.
La festa doveva il suo nome alle ...
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Carentana
Adolfo Cecilia
. Numerose sono le interpretazioni date alla C. che D. nomina in If XV 9, ove paragona gli argini lungo i quali egli e Virgilio camminano muovendo verso il terzo girone del [...] settimo cerchio a quelli costruiti dai Fiamminghi per difendersi dal mare e a quelli costruiti o rafforzati dai Padovani, anzi che Carentana il caldo senta, per difendersi dalle acque della Brenta che aumentano al tempo dello scioglimento delle nevi. ...
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settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...
settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....