Poeta latino (sec. 2º d. C.), dell'età degli Antonini, considerato con Anniano Falisco fra i principali dei poetae novelli (come li chiamò il metrologo Terenziano Mauro), mentre prima lo si riteneva contemporaneo di Stazio. Ci rimangono di S. S. una trentina di frammenti di vario argomento di opuscula ruralia, con preziosità di tipo arcadico ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] tali componimenti.
Il genere fu poi molto coltivato per tutto il corso dell’antichità latina (Calpurnio, SettimioSereno, Nemesiano, Sidonio Apollinare, Teodulo), dalla quale passò senza soluzione di continuità nella letteratura latina medievale ...
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(lat. Laverna) Divinità femminile latina di natura imprecisata. Secondo una notizia di SettimioSereno (2° sec. d.C.) le si offrivano libagioni con la mano sinistra, cosa che includerebbe L. tra le divinità [...] infere; aveva un’ara e un boschetto sacri sull’Aventino, presso la porta delle mura serviane che prendeva il suo nome (porta Lavernalis) e un bosco sacro sulla Via Salaria. Era considerata protettrice ...
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Denominazione («poeti nuovi») con cui furono designati già da Cicerone i poeti della sua età, detti anche, con nome greco, neoteroi. In base a un’indicazione di Terenziano Mauro, si sogliono chiamare poetae [...] novelli alcuni poeti latini della fine del 2° sec. d.C. Loro caposcuola è Anniano Falisco e l’agro Falisco è il centro della scuola; si ricordano poi SettimioSereno, Alfio Avito, Mariano, Giulio Paolo. ...
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SERENO, Quinto (Q. Serenus)
Cesare GIARRATANO
Col titolo Q. Sereni Liber (medicinalis) ci è arrivato un ricettario in 1107 esametri. Dell'autore non si sa nulla, perché la sua identificazione con Sereno [...] Sammonico, erudito dell'età di Settimio Severo, o col suo figlio dello stesso nome non ha sicuro fondamento. Anzi lo stesso nome Q. Serenus non è accettato da tutti, perché il Froehner dal genitivo Q. Sereni ricavò il nominativo Q. Serenius e il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] presi a suo favore da alcuni imperatori come Adriano o Settimio Severo. La regione si depauperò notevolmente, soprattutto nelle . Non manca tuttavia una tendenza che si rifà alla serena grazia menfita, dalle proporzioni più snelle, come nelle statue ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] maestro (con la riforma dell'istituto magistrale), ha istituito una settima e ottava classe che insieme con la 6ª andarono a domestica, benedetta dall'amore e dalla virtù, e del poeta, sereno nel culto del buono, del vero, del bello. In queste, ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] che passò, e sull'orizzonte di Atene ritornò presto il sereno.
L'istituzione che più di tutte caratterizza l'importanza di per Atene, vedi Dione Cassio, LXXI, 31. Per le relazioni con Settimio Severo, vedi Hertzberg, op. cit., II, p. 425. Per l ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] gli avanzi, però, che si vedono in Via dell'Arco di Settimio Severo e nella salita delle Tre Pile appartengono alla cinta del cent10 della piazza dalla statua di Marco Aurelio, il volto sereno e solenne della nuova età. Il progetto di Michelangelo fu ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] imperiale si era fatto una missione assoluta con l’animo sereno e severo del filosofo stoico, si affacciò per la neppure la formalità della ratifica senatoria della propria elezione. Sotto Settimio Severo vi fu ancora un periodo di relativa pace; ma ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...