Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] produzione di film, ma è quello che nell'immaginario collettivo ha riassunto l'intera mappa (romana e no) della settimaarte. Perciò nell'uso giornalistico e nel parlare comune si mettono spesso in relazione con Cinecittà artisti e personalità che ...
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La chute de la maison Usher
Guglielmo Pescatore
(Francia 1928, colorato, 65m a 17 fps); regia: Jean Epstein; produzione: Les Films Jean Epstein; soggetto: da alcuni racconti di Edgar A. Poe; aiuto regia: [...] la maison Usher': un film surréaliste, in "Positif", n. 383, janvier 1993.
J. Epstein, L'essenza del cinema. Scritti sulla settimaarte, Roma 2002.
L. Vichi, Jean Epstein, Milano 2003.
Sceneggiatura: in "L'avant-scène du cinéma", n. 313-314, octobre ...
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Soggetto
Giuliana Muscio
Il termine soggetto (ingl.: story) indica il nucleo narrativo, la storia, da cui si sviluppa la sceneggiatura. Il soggetto può essere una storia originale, scritta per lo schermo, [...] soggetto cinematografico, a cura di U. Barbaro, Roma 1932.
U. Barbaro, Film: soggetto e sceneggiatura, Roma 1939.
V.I. Pudovkin, La settimaarte, a cura di U. Barbaro, Roma 1961.
S.M. Ejzenštejn, Forma e tecnica del film e lezioni di regia, a cura di ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] acquistavano un ritmo proprio. 'Musica per gli occhi' fu la bella espressione con cui L. sintetizzò questa valenza della settimaarte.
Tali fondamenti di pensiero furono poi ampliati e sviluppati negli studi che L. dedicò al cinema tra i primi anni ...
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FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] federazione internazionale della stampa cinematografica, al tempo stesso centro di informazione e baluardo dei sostenitori della settimaarte.
L'intento principe era quello di trasformare la critica cinematografica da trattazione apologetica in senso ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] frequentò fin da bambino l'ambiente del cinema messicano fino a diventarne uno degli esponenti più importanti e noti a livello internazionale. Alla settimaarte, però, si dedicò solo dopo gli studi universitari in giurisprudenza, storia e storia dell ...
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Itala film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica fondata a Torino nel 1908 da Giovanni Pastrone e Carlo Sciamengo in occasione della messa in liquidazione della ditta cinematografica [...] accademico e culturale ancora esistente nei confronti della settimaarte. La collaborazione, voluta fortemente da Pastrone, di de Il fuoco (1915) diretto da Pastrone con il nome d'arte di Piero Fosco, ancora ispirato a un romanzo di D'Annunzio. ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] V. ripercorre con limpido lirismo l'infanzia e i film del marito, Jacques Demy, morto nel 1990. È un omaggio alla settimaarte anche l'ambizioso Les cent et une nuits (1995; Cento e una notte), con Michel Piccoli nel ruolo di un centenario Monsieur ...
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Kyrou, Ado (propr. Adonis)
Daniele Dottorini
Critico e regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato ad Atene il 18 ottobre 1923 e morto a Parigi il 4 novembre 1985. Fu uno dei teorici [...] del Surrealismo cinematografico "L'âge du cinéma". Nel 1953 pubblicò Le surréalisme au cinéma, primo tentativo di lettura surrealista della settimaarte, al centro della quale sta il rapporto tra il cinema, la vita e il sogno: il cinema è surrealista ...
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Moussinac, Léon
Daniele Dottorini
Critico e teorico del cinema francese, nato a Laroche-Migennes (Yonne) il 19 gennaio 1890 e morto a Parigi il 10 marzo 1964. Uno dei padri della critica e della teoria [...] lo colpì la rivoluzione operata dal cinema che M. considerava, sulla scia dell'amico Ricciotto Canudo, un'arte sintetica (la 'settimaarte') in grado di recuperare le peculiarità delle altre forme espressive in una prospettiva originale e legata alla ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...