GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] Scalese, in Giorn. internaz. delle scienze mediche, n.s., XXIX [1907], pp. 145-153; La febbre di Malta o del Mediterraneo (setticemia di Bruce) in Italia, in LaRiforma medica, XXIV [1908], pp. 85-89; Sul potere patogeno nell'uomo del bacillo di Bang ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] alla terapia della febbre mediterranea. Questa malattia, conosciuta con differenti denominazioni (febbre di Malta, febbre di Cipro, setticemia del Bruce, ecc.), era stata descritta dapprima a Malta e nel Mediterraneo e poi riscontrata in tutta Europa ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] fermioni".
Nel momento in cui il G. aveva dato avvio a un programma di ricerca di rilevante importanza, un attacco di setticemia, conseguenza di un banale ascesso dentario, lo stroncò a Milano il 30 marzo 1942.
Fonti e Bibl. Presso il Dipartimento di ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] effimera.
Nel febbraio 1932 ebbe una ricaduta. Verso la fine del mese fu preso da violentissima febbre, originata probabilmente da setticemia. Morì il 1º marzo 1932.
La salma, interrata dapprima nel cimitero di S. Colombano a Badia a Settimo, in ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] i 297 deputati che approvarono la politica estera del ministero.
All'inizio dell'estate del 1909 il F. fu colpito da setticemia uricemica; dopo lunghi mesi di sofferenze si spense a Roma, assistito dall'unica figlia Maria (che aveva sposato un figlio ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] attente osservazioni gli consentirono di dimostrare che in alcuni di questi casi, in seguito alla persistente setticemia, si associano alla primitiva affezione polmonare un'endocardite pneumococcica di tipo ulceroso localizzata sulla valvola aortica ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] mauriziano. Intanto la salute declinava e una vasculopatia cerebrale gli rendeva faticosi i movimenti e la parola, finché una forma di setticemia stroncò il suo fisico già provato. Morì a Pavia il 21 genn. 1926.
Il G. ha pubblicato un gran numero di ...
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setticemia
setticemìa s. f. [comp. di settico e -emia]. – Malattia infettiva generalizzata, dovuta alla persistente presenza nel sangue di batterî (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi, meningococchi, ecc.), meno spesso di miceti, che...
setticemico
setticèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di setticemia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di setticemia, dovuto a setticemia: processo, stato setticemico; caratterizzato o accompagnato da setticemia: fase s. del tifo. 2. Affetto da setticemia,...