OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] a questa causa, la morte si deve all'assorbimento di prodotti tossici di origine intestinale e batterica. La setticemia e la batteriemia sono infatti frequentissime nell'occlusione intestinale (R. Galeazzi), in quanto la parete delle anse, anemizzate ...
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Processo flogistico dell'endocardio (v. cuore) dovuto all'azione flogogena d'agenti infettivi. Molte sono le malattie infettive che possono provocare l'endocardite, dal reumatismo articolare, che ne rappresenta [...] . Spesso si tratta di emboli settici. La sintomatologia dell'endocardite ulcerosa corrisponde a quella degli stati setticemici gravi: esordio di solito brusco, con brividi, febbre alta che può essere remittente e presentare delle interruzioni ...
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GASTRITE (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco"; ted. Magenentzündung)
Leonardo Alestra
È l'infiammazione dello stomaco (v.). Si distingue in acuta e cronica. Forme particolari di gastrite sono la tossica [...] sottomucosa gastrica. È rara; può essere diffusa o a tipo d'ascesso. L'affezione può presentarsi nel corso d'una setticemia grave o per avvelenamento.
I sintomi più importanti sono: dolori intensi alla regione gastrica, vomito, febbre. L'esito è ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] non poté sviluppare le proprie ricerche. Morì a Firenze il 15 aprile 1905, non ancora cinquantunenne, per una setticemia sviluppatasi in seguito all’estrazione di un dente.
Su iniziativa di Riccardo Grassini, Guido Provenzal e Hugo Schiff venne ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] giugno del 1930, a Parigi - meta da lui sempre vagheggiata in alternativa con Mosca - dove il G. morì, stroncato da una setticemia, il 10 dic. 1931.
Come già accennato, la maggior parte degli scritti del G. restò inedita nel corso della sua vita: gli ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] . Una caduta da cavallo durante una caccia gli determinò una ferita alla coscia destra; l'infezione portò ad un processo di setticemia; l'incidente avvenne. il 3 ottobre, e il 10 nov. 1391 Si ebbe la morte del giovane principe non ancora trentaduenne ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] C.: nel maggio 1883, per una banale caduta dal calesse in corsa, si fratturò un braccio e, per una sopravvenuta setticemia, morì il 12 giugno 1883, non ancora trentacinquenne.
La silloge concepita in memoria di Caix fu allora trasformata in silloge ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] , ma l'opera, che avrebbe dovuto intitolarsi Il ritorno di Giolitti, rimase allo stato di progetto. L'A. morì di setticemia a Torino il 10 dic. 1929.
Opere: Ringhi Tinghi, cucciolo di tigre, Milano 1908; Un filosofo mistico e dialettico: Francesco ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] patogeni, pp. 471-510; Le affezioni difteriche negli animali, pp. 721-725; Setticemie emorragiche degli animali, pp. 887-921; Forme epizootiche più note della setticemia emorragica, pp. 902-930; Influenza del cavallo, pp. 2019-2025; Meningiti cerebro ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] implicava. Nel 1647 dovette sottoporsi a un'operazione per togliere alcuni calcoli dalla vescica ma, a causa di una setticemia da intervento, morì il 9 settembre a Bologna, nel convento di Monte Calvario.
Nella prima metà del Settecento, D ...
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setticemia
setticemìa s. f. [comp. di settico e -emia]. – Malattia infettiva generalizzata, dovuta alla persistente presenza nel sangue di batterî (streptococchi, stafilococchi, pneumococchi, meningococchi, ecc.), meno spesso di miceti, che...
setticemico
setticèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di setticemia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di setticemia, dovuto a setticemia: processo, stato setticemico; caratterizzato o accompagnato da setticemia: fase s. del tifo. 2. Affetto da setticemia,...