TROCHEO
Giorgio Pasquali
. Si suol dire che nella metrica si chiami piede trocheo (τροχαῖος "di corsa") o coreo (χορετος "di danza") la successione di una sillaba lunga e di una breve - −; veramente [...] dopo tesi lunga, tranne dinnanzi alla dieresi (regola di Havet-Maas); vigono anche i divieti di strappamento.
Il settenario è recitativo; lunghe serie di dimetri catalettici o acataletti, mescolati o no, costituiscono parti essenziali della commedia ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] nel 15% dei casi durante la 1ª settimana di malattia e il tasso di positività cresce durante il 2° e 3° settenario. L'esame coprocolturale permette di accertare l'eventuale stato di portatore, con il quale si intende una persona sana, con o senza ...
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BELLAGAMBA, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Tipografo bolognese, attivo tra la fine del '500 e i primi anni del '600. Sul cadere del sec. XVI e agli inizi; del successivo in Bologna - oltre ai maggiori [...] si nasconde sotto lo pseudonimo di Nicomaco Filateleo romano). Nel 1607 pubblicò il Discorso climaterico sopra il numero settenario di Giuseppe Rosaccio, noto divulgatore di argomenti eruditi in forma popolaresca, e nel 1608. Il Gradenigo di Lodovico ...
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Guido delle Colonne
Mario Marti
Rimatore messinese, della scuola poetica siciliana; giudice operante intorno alla metà del sec. XIII, dacché sette documenti con firma autografa risalgono agli anni tra [...] D. è ammesso nella metrica ‛ tragica ', dummodo... vincat endecasillabum (VE II XII 6), a patto cioè che il numero dei settenari sia inferiore a quello degli endecasillabi. Segno che la valutazione dantesca nasce da un giudizio di gusto, così come al ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] (XVII, 1); Noè si ubbriacò con vino di quattro anni, giacché la vigna sarebbe stata piantata al primo anno del settimo settenario del 26° giubileo (VII, 1-7); Abramo ricevette da Dio il privilegio di dar la caccia ai corvi, in premio d'averlo ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] matrimoniale da parte degli eretici nei secc. 11° e 12°, il m. venne incluso, alla fine del sec. 12°, nel settenario dei sacramenti (Gaudemet, 1987).Per quel che concerne il rito matrimoniale, il diritto romano-canonico vide nel consenso degli sposi ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] ➔ canzone petrarchesca Vergine bella, in cui il primo emistichio dell’endecasillabo finale di ogni stanza rima con il precedente settenario («soccorri a la mia guerra, / bench’i’ sia terra, et tu del ciel regina», Rerum vulgarium fragmenta – d’ora ...
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. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] frammenti: questi mostrano anche la ricerca affettata delle allitterazioni. I metri più comuni erano il settenario e il senario giambico e il settenario trocaico. Poteva esserci il prologo (cfr. Pomponio, fr. 182 Ribbeck).
La lettura dei frammenti ...
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E' m'incresce di me sì duramente
Mario Pazzaglia
Canzone (Rime LXVII) di 6 stanze di 14 versi, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: cdeffee, e congedo (= sirma).
Figura [...] della sirma segna l'inizio di un più intenso movimento patetico, ribadito dalla misura accelerata del secondo settenario e dal concludersi della stanza con due coppie di versi a rima baciata. In questa nuova divisione, in contrasto con quella ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] riprende il tema dell'artificio e della lingua ed enumera le "bellezze dell'eloquenzia" ridotte, manco a dirlo, al "settenario numero" delle "norme" che già gli antichi avevano indicato come parti essenziali di ogni lingua.
Tali parti il C. individua ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...