La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] in teoretica con le sue tre scienze, pratica con la sua tripartizione, e meccanica, che a sua volta si divide non nel settenario, ma in tutte le opere umane. L'eloquenza, che propriamente non è "sapienza o filosofia", ma che è anche indicata come "l ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] liriche occasionate dalla morte del figlio. È più noto come autore di tragedie, specie per aver in esse adottato il settenario doppio, detto appunto martelliano, a imitazione dell'alessandrino francese, con l'intento di dare al dialogo un tono più ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] Francia e Castiglia) aveva veramente creato la metrica romanza dall'incerta eredità dei "ritmi" bassolatini. L'endecasillabo e il settenario, la canzone, il sonetto, il serventese e la terza rima appartengono a una tradizione che ha ormai superato lo ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] numerose. Dal 16° sec. il m. si stacca dal canto e muta profondamente. Oltre all’endecasillabo viene ammesso il settenario e si afferma una grande varietà metrica. Anche l’ispirazione si allarga e abbraccia la politica, la morale, la filosofia ...
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Lo meo servente core
Mario Pallaglia
. Stanza isolata di canzone (Rime XLIX), con piedi e sirma, concatenatio e combinatio, su schema 8 + 6, aBbC, aBbC: Cddd³ cee.
È la pulcella nuda, che attende di [...] dallo Zingarelli (Dante 359), perché comincia con un settenario e non con un endecasillabo, secondo la regola stabilita parte il fatto che anche qui si ammettono canzoni con settenario iniziale, pur assegnandole allo stile elegiaco, non è detto ...
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(gr. ᾿Ατέλλα) Antica città osca della Campania che, per la posizione e le risorse del suo territorio, ebbe vita fiorente, sopravvivendo fino al sec. 11°. Entrò nell’orbita romana nel 338 (o 313) a.C.; [...] forma letteraria al tempo di Silla. I più noti cultori di atellana furono Novio e Pomponio. I metri più comuni erano il settenario e il senario giambico e il settenario trocaico. Fiorita nel 2° sec. a.C., decadde nel 1° sec. dell’Impero (con Mummio). ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] principale e da un distico di endecasillabi a rima baciata. Le code possono essere anche due o più di due (il settenario della seconda coda rima con l’endecasillabo che lo precede, e così via). Nel Trecento il sonetto caudato si applica soprattutto ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] periodicità festiva che costituisce la base della settimana.
Gli Ebrei, per il computo cronologico, adottarono un periodo settenario, facendolo concludere con il giorno di riposo, il sabato (shabbāt «quiete»), le cui origini tradizionali risalgono ...
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Amor che ne la mente mi ragiona
Vincenzo Pernicone
È la seconda, dopo Voi che 'ntendendo, delle tre canzoni commentate nel Convivio; è citata nel De vulgari Eloquentia (II VI 6) come esempio di poesia [...] canto, intona appunto Amor che ne la mente mi ragiona. E costitúita di 5 stanze di 18 versi endecasillabi tranne un settenario in dodicesima sede, con l'ultima stanza in funzione di congedo come in Donne ch'avete. La struttura metrica della stanza ...
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Letteratura
Forma particolare della canzone a stanze indivisibili, costituita da 6 stanze di 6 endecasillabi ciascuna, e da un commiato di 3 endecasillabi. Le 6 stanze sono legate tra loro dalla ripetizione, [...] ripetono tutte le parole-rima, con un ordine vario. Inventore del metro fu Arnaldo Daniello, che adoperò una strofa di un settenario e 5 decasillabi. Nella poesia italiana la s. fu introdotta da Dante, che impose l’uso esclusivo dell’endecasillabo; F ...
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settenario
settenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni metriche»: v. senario), con accento...
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...